Conclusa la sessione invernale del calciomercato, vediamo qual è la top 11 degli acquisti più costosi tenendo conto non solo del loro prezzo ma anche delle posizioni in campo in modo da costruire una squadra che possa schierarsi con un modulo credibile. Per costruirla ci siamo basati sui dati di Transfermarkt.it, seguendo il criterio da loro utilizzato per distinguere i giocatori acquistati e poi lasciati in prestito fino a giugno alle squadre precedentemente proprietarie del loro cartellino (come Petagna dal Napoli), che entreranno a far parte della Top 11, da quelli che hanno già un accordo con altre squadre ma il cui cartellino passerà di mano solo il 1° luglio (come Trincao al Barcellona) e che quindi non saranno presenti nella top 11.

Prima di cominciare facciamo un confronto delle cifre spese nei principali campionati basandoci sui dati di Transfermarkt.it. La Premier League come ormai consuetudine è leader anche in questa sessione di mercato con 227,75 milioni spesi. Al secondo posto troviamo la Serie A con 214,35 milioni. Terza la Bundesliga, particolarmente attiva in questa sessione soprattutto per merito dell'Hertha Berlino, che sfiora i 200 milioni fermandosi a 195,95 milioni. Quarta la Liga con 129,55 milioni e quinta la Ligue 1 con 121 milioni. Praticamente scomparsa dai radar la Super League cinese, fra le leghe protagoniste un anno fa, che si piazza solo al 19esimo posto con 9,58 milioni spesi. 

Andando a guardare la differenza fra entrate e uscite è sempre la Premier League che domina con un passivo di 173,8 milioni. Seconda è la Bundesliga (-112,90 milioni), Terza un po' a sorpesa la Major League Soccer degli Stati Uniti (-67,72 milioni, più per le cessioni ridotte all'osso che per gli acquisti tutti inferiori ai 10 milioni). Quarta la Ligue 1 (-46.45 milioni) e solo quinta la Serie A con un passivo di 29,37 milioni. Dietro il campionato italiano troviamo la Liga con -25,75 milioni. 

Dando uno sguardo alla somma dei mercati estivo e invernale troviamo nettamente in testa la Premier League (1,78 miliardi di spese totali per un deficit di 895,22 milioni). La Serie A occupa comunque il secondo posto in entrambe le graduatorie (1,39 miliardi spesi per un deficit di 352,73 milioni). La Liga è terza sia come soldi spesi (1,45 miliardi) che come deficit (-320,35 milioni). Quarto posto nelle due classifiche per la Bundesliga (927,75 milioni spesi, 275,66 milioni di deficit). La Ligue 1 è sì quinta come soldi spesi (821,15 milioni) ma addirittura 206esima come deficit in quanto ha chiuso con un attivo di ben 100,46 milioni. 

Passiamo ora alla Top 11 degli acquisti più costosi del mercato invernale 2020.

TOP 11 

Anche se la Premier League e la Serie A hanno speso di più è la Bundesliga a portare il maggior numero di rappresentanti nella Top 11. Fanno infatti parte della squadra, che si schiera con il 4-2-3-1, il difensore centale del Wolfsburg Pongracic che può giocare anche terzino destro, il difensore centrale Tapsoba del Bayer Leverkusen, il centrocampista centrale Tousart e l'attaccante Piatek entrambi dell'Hertha Berlino, unica squadra a presentare due giocatori nella Top 11. 

La Premier League presenta Berge dello Sheffield United a centrocampo, Bergwijn del Tottenham come ala sinistra e l'acquisto più costoso del mercato, Bruno Fernandes del Manchester United, come trequartista. 

Tre rappresentanti anche per la Serie A, il difensore centrale Murillo, riscattato dalla Sampdoria prima di essere ceduto in prestito, il difensore centrale Rrahmani del Napoli che può giocare anche come terzino sinistro, e l'ala destra Kulusevski della Juventus. Curiosamente nessuno di questi tre giocherà la seconda parte del campionato nella società che lo ha acquistato essendo tutti in prestito.

In porta troviamo l'unico giocatore della Ligue 1, Majecki del Monaco. Assente la Liga.