CHI E' STANISLAV LOBOTKA

Alla fine il matrimonio si fece: dopo essere stato accostato al Napoli in svariate sessioni di mercato, finalmente Stanislav Lobotka è diventato un giocatore azzurro, proprio quando il suo agente si era detto stufo di tutte queste dicerie ed aveva escluso un suo arrivo all'ombra del Vesuvio. Nato a Trencín (Slovacchia) il 25 novembre 1994, Lobotka ha iniziato la sua carriera nella squadra del suo paese natale, l'AS Trencín, con la quale ha debuttato anche nella massima serie slovacca nel 2012, ad appena diciotto anni. Le qualità sono indubbie ed evidenti sin dalle primissime battute e catturano l'attenzione dello scouting team dell'Ajax, maestro a muoversi nei paesi dell'Est. Con i lancieri, però, Lobotka non riuscirà mai ad esordire in prima squadra, giocando una sola stagione da titolare (nel 2014) nella squadra riserve. A fine stagione torna quindi in presisto al Trencín, dove disputa una stagione da assoluto protagonista convincendo il Nordsjælland a puntare su di lui dopo il fallimento olandese. Con il club danese Lobotka sviluppa ulteriormente il suo gioco e dopo due anni è pronto al salto in uno dei cinque maggiori campionati europei: nel 2017 passa quindi al Celta Vigo, squadra che gli consente di fare esperienza in un campionato importante senza troppe pressioni. Sin dalla fine della prima stagione in Spagna i rumors su un suo possibile approdo al Napoli sono emersi a più riprese, senza però l'imbastimento di una vera e propria trattativa. In piena crisi tecnica ed emotiva il Napoli ha deciso di affondare finalmente il colpo in questa sessione di mercato invernale, sborsando oltre 20 milioni per regalare a Gattuso il regista che mancava dall'addio di Jorginho.

IL RUOLO - Lobotka è principalmente un regista di centrocampo, dotato di ottima tecnica di base e di buone capacità atletiche. Quasi sempre schierato al centro di un centrocampo a tre, riesce a coniugare quantità e qualità in maniera eccellente. Contro la Lazio in Coppa Italia Gattuso lo ha schierato come mezz'ala destra al posto dell'infortunato Allan, e la sensazione è che possa trovare minuti anche in quella posizione oltre che da regista basso. Quasi impossibile invece un impiego da trequartista, nonostante Lobotka abbia interpretato di tanto in tanto quel ruolo all'Ajax ed al Nordsjelland.

PERCHE' PRENDERLO AL FANTACALCIO - Il profilo di Lobotka è molto simile a quello di Demme, l'altro centrocampista acquistato dal Napoli durante questa finestra di calciomercato. Ad oggi è complicato prevedere come verrà impostato il gioco delle coppie da parte di Gattuso, ma la sensazione è che Demme possa essere impiegato davanti alla difesa e Lobotka possa contendere il posto sia al tedesco che ad Allan come mezz'ala destra. Ci saranno quindi sicuramente dei minuti per lo slovacco, che assicura buone prestazioni dal punto di vista tecnico e disciplinare, vista la scarsa propensione al cartellino. Se avete bisogno di un buon voto (quasi) assicurato a centrocampo puntateci, soprattutto se avete già Allan o ambite a prendere Demme.

...E PERCHE' NO - L'acquisto di Lobotka sembra essere più di prospettiva rispetto a quello di Demme, che si è già dimostrato pronto all'uso in un contesto tecnico-tattico caotico come quello del Napoli. Con la situazione Allan in continuo divenire, il rischio è che Lobotka possa essere un po' chiuso (senza dimenticare che c'è anche Elmas) dai compagni, più interessato ad ambientarsi nel calcio italiano per prendersi una maglia da titolare a partire dalla prossima stagione. Le presenze arriveranno, ma c'è la possibilità che molte di queste siano a gara in corso. Il rapporto coi bonus è inoltre piuttosto complicato: soprattutto in leghe poco numerose il suo acquisto potrebbe non essere vantaggioso.  

STATISTICHE - Nelle sue 267 presenze da professionista, Lobotka ha realizzato appena sei reti e servito 13 assist, un dato piuttosto piuttosto emblematico. La nota positiva arriva indubbiamente dai cartellini, appena 24 in carriera, di cui 23 gialli ed uno rosso (si parla quindi di un cartellino ogni dieci apparizioni, un'inezia per un regista). Decisamente ottime sono anche le statistiche relative alla precisione dei passaggi (92,5% sul corto e 74,5% sul lungo, con oltre 62 passaggi corti di media a partita e 3,25 lunghi) ed al numero di palloni recuperati (10,74 a partita, il 40% dei quali nella metà campo avversaria), mentre è indubbiamente da migliorare il dato relativo alle palle perse (6.36 a partita).

LA FANTASCHEDA

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: 3.5/5

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: 2.5/5

CONTINUITA': 4/5

POTENZIALE TITOLARITA': 3/5

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: 4/5

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: 2/5