Dopo il netto 3-0 subito per mano dell'Udinese, il Sassuolo di De Zerbi torna tra le mura amiche, per tentare di metter fine al filotto di sconfitte consecutive che stanno condannando i neroverdi nel fondo della classifica, vanificando quanto di buono fatto fin qui. A Reggio Emilia chiede strada il Torino di Mazzarri che, dopo la vittoria interna di misura contro il Bologna, ha fame di punti e non vuole rallentare nel match d'esordio del girone di ritorno. Gara aperta ad ogni risultato, dunque, di certo non mancherà lo spettacolo.

De Zerbi scioglie i dubbi degli ultimi giorni solo ala consegna delle formazioni ufficiali. Nel consueto 4-2-3-1 in porta va Consigli; Toljan, Romagna, Peluso e Kyriakopoulos formano il quartetto difensivo. A centrocampo vi sono Obiang e Locatelli, mentre il terzetto alle spalle di Caputo è composto da Berardi, Traore e Boga

Mazzarri ha molte scelte obbligate da effettuare, così nel solito 3-4-2-1 va Sirigu tra i pali con difesa a tre formata da Izzo, Nkoulou e Djidji. De Silvestri esterno, con Aina sul versante opposto a centrocampo, coadiuvati da Lukic e Rincon. Alle spalle dell'unica punta Belotti vi sono Verdi e Berenguer.

Dopo i convenevoli di rito, inizia il primo tempo e subito con il il Sassuolo in avanti. È, infatti, Boga ad avanzare verso l'area avversaria e provarci col destro, ma il tiro è deviato da Nkoulou in angolo. La replica del toro è affidata a Belotti, ma l'assistenza offensiva per il centrale granata manca da parte dei compagni e l'azione sfuma. Quando i padroni di casa sembrano poter agevolmente controllare il match, al 20', passa il Toro, sugli sviluppi di un corner Rincon calcia verso la porta ma la doppia deviazione Obiang-Locatelli, consegna a quest'ultimo le responsabilità per una beffarda autorete che porta i granata in vantaggio. Il Gallo Belotti prova a far volare i suoi sulle ali dell'entusiasmo e due minuti più tardi esalta i riflessi di Consigli con un gran sinistro al volo. Locatelli, dal canto suo, prova a farsi perdonare e al 25' lancia Berardi, il quale trova sulla sua strada le spalle di Djidi ad impedirgli la marcatura. Al 29' ci prova Caputo, ma Sirigu chiude a lato con i pugni. Girandola di ammonizioni e occasione per Verdi sul finire del primo tempo, ma l'ex Napoli è poco reattivo e al 45' si va negli spogliatoi sul parziale di 0-1 in favore del Torino. 


Inizia la ripresa senza cambi e subito con il Toro in avanti, ma il colpo di testa di Belotti è fuori di un soffio.Come accaduto nel primo tempo, nel miglior momento dei granata è il Sassuolo a passare: al 61' Boga si inventa il gol di giornata, superando con un tunnel Rincon e trafiggendo Sirigu dai 30 metri con un destro a giro impossibile da respingere. Il Sassuolo trova il pari e il Torino crolla mentalmente, così dopo l'occasione di locatelli vanificata da Sirigu in presa a terra, al 73' ancora Boga inventa per Berardi che è il più lesto a colpire e portare i suoi in vantaggio. Ci prova in tutti i modi il Toro e al minuto 82 trova l'incrocio dei pali con il neo entrato Millico. Al minuto 89 ci prova Laxalt di testa, ma la sfera termina di poco a lato. È l'ultimo squillo, dopo 4' di recupero termina la gara, Sassuolo batte Torino 2-1.

Dopo tre sconfitte consecutive De Zerbi aveva chiesto la prestazione d'orgoglio e di carattere e questa ha avuto da parte dei suoi, per almeno 45', fortunatamente i più importanti. Il campionato del Sassuolo inizia oggi, con una marcia in più e un Boga tutto da godere! 

Per Mazzarri una battuta d'arresto non indifferente, ma ovviamente hanno pesato i 120' di Coppa Italia, per una rosa probabilmente troppo corta che non sta rispondendo in modo soddisfacente con alcuni uomini, Verdi su tutti, che a questo punto della stagione avrebbero già dovuto dare di più.

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