Parte dalla condizioni degli indisponibili la conferenza stampa con cui Gian Piero Gasperini presenta il match di domani tra Atalanta e SPAL: “Abbiamo Hateboer fuori e Castagne non è disponibile, o cambiamo modulo o adattiamo un giocatore sulla fascia. Speravo di poter recuperare Castagne, ma il giocatore non si sente in grado di giocare. Gomez non sta bene, spero di recuperarlo ma non è scontato".

Le note liete si chiamano Zapata e Caldara: “Se ritroviamo Duvan di inizio stagione siamo più forti. Mi dispiace non averlo fatto giocare a Firenze, fisicamente sta bene. Caldara? Non pensavo di trovarlo così dopo tanta inattività".

Sulla classifica e le ambizioni: “Abbiamo chiuso il girone di andata a 35 punti insieme alla Roma, abbiamo un buon vantaggio sul settimo posto. Abbiamo la possibilità anche di incrementare questo vantaggio. Dobbiamo partire con la determinazione di ripeterci, anche se non sarà facile. Siamo dentro alla Champions, è chiaro che rivali come la Roma e chi segue dietro si stanno rinforzando. Noi ci crediamo, vogliamo stare dentro le prime sei. Quarto posto? Vedremo più avanti".

Gasperini: "La SPAL merita di più"

Inizia il girone di ritorno, dove l’Atalanta promette di fare ancora meglio: ”Sì, ma non è così scontato. Questi sono tutti numeri e statistiche, poi le partite contano gara per gara. Abbiamo la SPAL, secondo me è una squadra che merita di più. A Firenze ha dominato, è una squadra da affrontare con attenzione. Il girone di ritorno passa anche da questo tipo di partite, devi vincere".

Sugli avversari, in difficoltà di classifica: ”Quest'anno non stanno attraversando una stagione come le altre, ma nel modo di giocare e nelle prestazioni sì. Hanno un buon valore e tanta fisicità, conosciamo tanti giocatori. Quando sei in fondo alla classifica dai sempre qualcosa in più. È una squadra che ha dei valori, bisogna stare attenti a non partire male. Dobbiamo trovare la determinazione giusta e giocare con qualità, abbiamo bisogno di ritrovare quell'energia mancata a Firenze, non dovuta alla fatica. Il recupero fisico spesso non è determinante, serve quello nervoso. A Firenze abbiamo perso in quel modo con un uomo in più, dobbiamo reagire".

Sulla crescita della squadra: ”Ha fatto molto, è stato un girone positivo nei risultati. La Champions ci ha dato qualità e ci ha abituato a giocare contro squadre forti. Abbiamo subito gol evitabili all'inizio del campionato, qualcuno ne subiamo ancora adesso. Possiamo fare meglio, è chiaro che dobbiamo continuare a giocare con questo spirito e con questo entusiasmo. Non deve essere una presunzione, ma dobbiamo provare a giocare in questo modo. È giusto pensare all'Europa, per me è fondamentale".