Per il fantacalcio del 2019/2020 abbiamo deciso di unire 2 leghe di fantacalcio quelli di Fantaleshi (fantapeloso tradotto dall'albanese all'italiano) e GOA (acronimo dell'azienda dove 12 di noi hanno lavorato ma adesso siamo in 4).

Ci siamo ritrovati in 16 persone a decidere le coppie e creare un'unica lega da 8 squadre. La cosa incredibile è stata far registrare tutti all'app di Leghe Fantacalcio con "primo allenatore" e "allenatore in seconda" e soprattutto trovare un giorno dove tutti fossero liberi per fare l'asta.

Non è stato affatto facile ma alla fine siamo riusciti nell'ardua impresa a trovarci una sera in ufficio in una sala riunioni non usata da tanti mesi, ripulita e allestita in maniera esemplare con 16 poltrone e fogli stampati Excel uno per ogni squadra. Provate ad immaginare un un'asta con 16 partecipanti... casino più totale. Mezz'ora persa per ribadire alcune regole già dette nel gruppo WhatsApp e tutto ha inizio. Si sorteggia la squadra che inizia e via all'asta.

Tra parolacce, urla, offese tra compagni di squadra per rilanci a giocatori che non si era concordato in precedenza, minacce di mollare tutto perché non si è d'accordo sull'acquisto di un giocatore, gente che parlava d'altro durante l'asta, chi parlava di lavoro con ex colleghi, persone che facevano pausa sigaretta, ordini improvvisi di pizze e coca cola, pause per ricontrollare i crediti, gente che già esultava per acquisti di giocatori e prevedeva il loro primo posto (adesso sono ultimi) e chi già iniziava a gufare prima del dovuto (siamo primi... ma è solo un caso!). Beh dopo circa 6 ore avevamo finito.

È stata l'asta più assurda e incasinata a cui abbia mai partecipato ma non vedo l'ora di ritrovarci per partecipare all'asta di riparazione.

Anche se per vari motivi il lavoro ci ha diviso il fantacalcio ci riunisce sempre.


Gabriele - La mia Lega Fantacalcio