Matthijs De Ligt, difensore della Juventus, ha parlato dei suoi primi mesi in Italia nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport:

Le parole di De Ligt

 "I tifosi sono molto importanti per noi, il loro supporto è utile perché ci dà grande fiducia. Sanno apprezzare chi gioca bene.

Difficoltà? E’ normale, è tutto normale. Se fossi stato nei panni di un tifoso, anch’io mi sarei arrabbiato di fronte a errori del genere. Ma da giocatore sono problemi che non mi devono interessare. Io devo solamente pensare a lavorare, a migliorarmi, a capire se sto facendo o meno dei progressi. Di sicuro sono felice per il modo in cui i miei primi sei mesi sono trascorsi e sono convinto del fatto che partita dopo partita andrà sempre meglio.

Compagni? E' molto bello allenarsi con loro. Hanno grandissima esperienza, ti possono insegnare tanto e io sono lì per imparare. Con Chiellini ho parlato, a volte sono un po’ impulsivo e lui mi ha fatto subito capire che spesso è meglio giocare con la testa. Anche da Bonucci sto imparando tanto, è un onore per me. Ma tutti i compagni di squadra mi possono insegnare molto: è un gruppo davvero stupendo. E so che tutti sono disposti ad aiutarmi.

Ronaldo? Lo conosciamo bene, è un giocatore incredibile. Ricordo che fino a un paio di mesi fa era stato fortemente criticato, ma lui è stato capace di zittire tutti. Riprendersi da un momento non così buono e dimostrare ora di essere assolutamente sul pezzo è qualcosa di portentoso. Sono molto felice per Cristiano".