Negli ultimi anni il numero di statistiche e metriche applicate al calcio è aumentato sempre di più ed è spesso difficoltoso riuscire a stare al passo con la scienza. Uno dei dati più interessanti a cui far riferimento nella valutazione della prestazione di un calciatore in fase di possesso è, oltre al banale numero di passaggi o di assist complessivi, quello dei Key Passes. Il concetto di "passaggio chiave" è piuttosto semplice ma allo stesso tempo estremamente interessante: in questa categoria rientrano tutti i passaggi che hanno portato alla conclusione un compagno (parliamo praticamente dei "papà" degli assist). E' quindi opportuno fare una panoramica sui migliori giocatori per numero di passaggi chiave col fine di annotarsi per bene quali sono i rifinitori di maggiore qualità in giro per l'Europa: un dettaglio non da poco per tutti i fantallenatori che tanto agognano bei voti e bonus da assist.

La Premier League offre subito sul piatto uno dei giocatori più creativi in assoluto in tutto il panorama europeo: Kevin de Bruyne è letteralmente fenomenale per capacità di rifinitura ed i suoi 4.3 passaggi chiave per 90 minuti (la seconda prestazione assoluta in Europa) non fanno altro che confermare le impressioni visive. Il secondo miglior giocatore per passaggi chiave in Inghilterra è Trent Alexander-Arnold, la sintesi perfetta di tutto quello che un allenatore desidera avere sulle corsie laterali di difesa. Il giovane del Liverpool è un vero e proprio regista largo e dai suoi piedi partono 3.8 passaggi chiave a partita di cui 1.8 arrivano da palle lunghe (cross o lanci), una prestazione davvero rimarchevole. Gradino più basso del podio per Pedro a quota 3.5 passaggi chiave di media: un giocatore molto creativo nonostante in molti pensino si tratti quasi esclusivamente di uno shadow striker.

Occhio alle palle (di neve) di De Bruyne.

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In Serie A il miglior giocatore per numero di passaggi chiave per partita è Luis Alberto a quota 3.5: l'andaluso è il vero e proprio faro della Lazio di Simone Inzaghi, che senza di lui è costretto spesso e volentieri a trovare soluzioni fantasiose per risalire il campo. Dietro Luis Alberto un nutrito gruppo di calciatori a quota 3 key passes per 90 minuti: Kolarov, Suso, Ilicic e Mkhitaryan per la precisione. Tutto piuttosto in linea rispetto alle previsioni, con una menzione particolare per l'armeno della Roma che si è già calato piuttosto bene negli schemi della sua nuova squadra.

Nella Liga c'è tantissimo Real Madrid nelle prime posizioni di questa speciale classifica, con Kroos (3.4 passaggi chiave per 90), Marcelo (3.0), James (2.7) ed Isco (2.5) tutti in top ten col tedesco al primo posto assoluto. Per gli amanti dei calciatori un po' esotici e non famosissimi fuori dai confini nazionali è tutto da gustare il terzo posto di Gerard Moreno a quota 2.9 passaggi chiave per partita. Non avrà avuto una carriera di altissimo livello, ma l'attaccante del Villarreal rimane un giocatore quasi unico nel suo genere.

Luis Alberto doing Luis Alberto's things.

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In Bundesliga si scrolla da dosso un po' di polvere da vecchio baule Nuri Sahin, semplicemente pazzesco per numero di passaggi chiave in questa prima parte di stagione. Il giocatore turco in forza al Werder Brema ha messo assieme 4.8 key-passes per partita (migliore prestazione in Europa al momento) di cui addirittura 2.8 da lancio lungo. Numeri probabilmente destinati ad abbassarsi ma sicuramente degni di interesse. L'immancabile Joshua Kimmich si piazza al secondo posto a quota 3.2 (qualcuno inizia a notare che c'è quasi sempre un terzino di mezzo?), mentre Sabitzer completa il podio a 3 passaggi chiave di media. L'ottimo inizio di stagione del Lipsia passa anche dalle sue giocate.

In Ligue 1 molti dei giocatori più associativi hanno deciso di prendersi una pausa momentanea dalla loro arte ed è quindi normale trovare dei numeri molto bassi e pochissimi big nelle prime posizioni della classifica, col solo Payet che continua a macinare passaggi chiave (3.2 a partita). Adam Ounas ed Angel Di Maria seguono piuttosto staccati a quota 2.3, un valore comunque rispettabile ma lontano dalla media degli altri campionati. 

Super Kimmich è il vero pezzo da 90 delle vostre euro-difese.

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Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.