La lesione al crociato che terrà fermo Fares per almeno quattro mesi potrebbe incidere non poco sulle ultime tre settimane di mercato della Spal. I ferraresi potrebbero infatti decidere, vista anche la partenza di Lazzari, di mettere momentaneamente in soffitta il 3-5-2 per virare su un 4-3-3 a causa della mancanza di esterni adatti a sviluppare il sistema che tante soddisfazioni ha dato nelle ultime stagioni.

Un punto a favore del 4-3-3 è dato anche dall'arrivo a Ferrara di due giocatori come D'Alessandro e Di Francesco, che sembrerebbero essere più adatti a essere schierati come attaccanti esterni. Ad affiancarli potrebbe arrivare presto a Ferrara Parigini, contattato negli ultimi giorni e per il quale la Spal ha imbastito una trattativa in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Il Torino sta valutando la fattibilità dell'operazione, dopo aver negato ai ferraresi il difensore Bonifazi che piace alla Fiorentina.

La Spal è comunque alla ricerca di un altro difensore centrale, viste le probabili partenze di Vaisanen e Salamon, con Tomovic del Chievo come obiettivo principale. Per la fascia sinistra il sostituto di Fares potrebbe essere uno fra Reca dell'Atalanta (soprattutto se a Bergamo dovesse sbarcare Laxalt del Milan) e lo svincolato Padoin. A centrocampo il passaggio di Leris alla Sampdoria ha spiazzato i biancazzurri, che potrebbero virare su Capezzi sempre della Sampdoria soprattutto se riuscissero a piazzare Viviani che non fa parte dei piani di Semplici per la prossima stagione.

In attacco al momento non sono arrivate offerte da far tremare i polsi per Petagna, che quindi dovrebbe restare a Ferrara, così come Floccari, Moncini e Jankovic. A partire potrebbe invece essere Paloschi, per il quale si registra un interessamento del Verona. Se così fosse la Spal proverebbe a chiudere con Babacar del Sassuolo sul quale però va segnalato nelle ultime ore anche l'interessamento del Besiktas