Fine estate che si preannuncia torrida per Neymar, e l’atmosfera all’esordio del Psg contro il Nimes in Ligue 1 è stata caldissima per l’attaccante brasiliano, duramente contestato a distanza dai tifosi parigini.

Striscioni ed epiteti irripetibili per l’ex Barcellona, anche se Tuchel, tecnico dei transalpini, getta acqua sul fuoco dicendo di non essersi accorto di nulla. ”È un po' difficile. Non so nemmeno cosa dire. Ho visto quel che è successo sugli smartphone dei miei colleghi perché dal vivo non mi sono accorto dei cori”.

Poi l’allenatore del Psg mostra di non voler rinunciare a cuor leggero all’estro di Neymar: “È ancora un nostro giocatore e io proteggo sempre i miei giocatori. Posso capire che nessuno ami ciò che ha detto e fatto. Se mi è mancato? Uno come lui può trovare soluzioni che nessun altro può trovare. Le sue accelerazioni, l'abilità nell'uno contro uno. Poteva essere decisivo per sbloccare la partita nel primo tempo. Se Mbappé può compensare la sua assenza? Meglio che giochino assieme".

Il mercato però sembra andare sempre più in direzione opposta, assecondando la volontà del brasiliano: Neymar sempre più vicino alla Liga, nonostante i costi per Barcellona o Real rappresentino il vero problema. Il Psg stesso ci spera, per poi fiondarsi su Dybala.