Il Frosinone volta pagina, Marco Baroni è il nuovo allenatore dei giallazzurri dopo l'esonero di Longo. Fatale al tecnico la sconfitta casalinga contro il Sassuolo (0-2) ed una posizione deficitaria in classifica (penultimo posto con appena 8 punti racimolati in 16 gare). Nella scelta del presidente Stirpe di cambiare hanno pesato anche i dati di peggior attacco (11 gol fatti) e peggior difesa (35 gol subiti). Ora aria nuova, al timone c'è Baroni che, in conferenza stampa questa mattina, non si è sbilanciato su moduli o interpreti del sistema di gioco: "L'allenatore spesso deve avere la capacità di capire velocemente quali sono le attitudini migliori dei calciatori. Questa squadra ha una genetica, farò qualcosa, ma piccole cose, per cambiare. Da parte mia, ho già giocato a tre in altre esperienze". 

Dunque, in questo trittico di gare prima della sosta invernale, Baroni dovrebbe continuare sul 3-4-1-2: 

Nel caso di 3-5-2, invece, dentro Cassata per un attaccante, oppure Vloet sempre a svantaggio di una punta, con l'olandese che ha caratteristiche di trequartista meno offensivo rispetto a Ciano. Sulla sinistra di centrocampo potrebbe essere rispolverato Molinaro, che era stato relegato in panchina nelle ultime gare da mister Longo a vantaggio di Beghetto. La corsia destra sarà presidiata ancora da Zampano. In mezzo al campo Chibsah è carta conosciuta per mister Baroni che punterà sul ghanese, mentre Maiello può essere insidiato da Crisetig.

La difesa a tre dovrebbe mantenere gli attuali interpreti, anche se le quotazioni di Salamon sono in risalita a dispetto di Ariaudo. Tra i pali confermata la fiducia a Sportiello

La novità, magari dopo la sosta invernale quando Baroni avrà maggiore tempo ed allenamenti a disposizione per apportare cambiamenti e modifiche tattiche, potrebbe essere la difesa a 4: in tal caso, potrebbe farne le spese Ariaudo, al quale verrebbe preferito un centrocampista di corsa come Cassata che andrebbe ad affiancare Chibsah ed il regista Maiello
Al centro della retroguardia, dunque, la coppia Goldaniga-Capuano, mentre sugli esterni Zampano e Molinaro (sempre a sinistra aperto il ballottaggio con Beghetto). Il tridente, dal canto suo, vedrebbe spostarsi Ciano largo sulla sinistra, poi la velocità di Campbell sulla destra mentre il ruolo di punta centrale dovrebbe essere ricoperto da Daniel Ciofani, seppur tallonato dal giovane Pinamonti e, perchè no, da Perica che era uscito fuori dalle gerarchie offensive di Longo e, adesso con il calciomercato di gennaio alle porte, si giocherà le sue chances di permanenza. 

IN OTTICA FANTACALCIO, SU CHI PUNTARE - Rimane tra i più appetibili Camillo Ciano, per la sua duttilità a ricoprire più ruoli nel pacchetto offensivo, oltre ad essere un ottimo tiratore dei calci da fermo e rigorista (in seconda battuta dopo Ciofani). Le sgroppate di Zampano anche possono portare qualche bonus, più che altro in termini di assist, ed il cursore di fascia può rappresentare un investimento low cost per la propria fantadifesa.

IN OTTICA FANTACALCIO, SU CHI SCOMMETTERE - Cassata è un centrocampista tuttofare, che magari non partirà con la maglia da titolare già assegnata, ma saprà farsi valere e rappresenta una carta valida per l'allenatore con più soluzioni tattiche. Già bonus (1 gol e 1 assist) sono arrivati dai suoi piedi in questo campionato, seppur da segnalare anche i tre cartellini gialli rimediati.

IN OTTICA FANTACALCIO, SUI CHI NON PUNTARE - In termini di malus Sportiello è il portiere che ne ha incassati di più, anche se la sua MediaVoto non è la peggiore in Serie A. Tuttavia, è sconsigliabile affidarsi all'estremo difensore dei ciociari, ogni altra alternativa può mettervi al riparo dal segno meno nella vostra fantaformazione.