Finisce 2-0 il match di Marassi fra Sampdoria e Parma valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie A.

Le due squadre arrivano al match delle 15 senza cambi significativi nell'undici iniziale, viste anche le assenze che hanno colpito le due compagini: Giampaolo schiera i suoi con il 4312 consueto con il tridente composto da Ramirez, Caprari e Quagliarella con Defrel e Saponara che si accomodano in panchina, mentre D'Aversa, vista il protrarsi dell'assenza di Gervinho sceglie Siligardi e Biabiany esterni ad accompagnare Inglese. 

PRIMO TEMPO - Il terreno di gioco pesante per la pioggia caduta nelle ultime ore su Genova rende molto difficile il palleggio e la manovra delle squadre e questo si fa sentire nei primi minuti di gioco che appaiono molto confusi e in cui si evidenzia più la capacità fisica di quella tecnica dei giocatori. Dopo pochi minuti il copione è chiarissimo: la Sampdoria stabilmente dentro la metà campo ducale a fare possesso mentre il Parma attende stretto per pressare sull'esterno gli avversari e ripartire in contropiede. La prima occasione dell'incontro è per il Parma sugli sviluppi di calcio d'angolo: Iacoponi colpisce indisturbato vista l'assenza di Linetty in marcatura, ma la sua incornata finisce a lato con Audero immobile. Al 31° minuto primo lampo di Quagliarella che conclude dai 20 metri: tiro potente, ma centrale che Sepe respinge tranquillamente senza problemi. Al 37° proteste doriane per un tocco di mano di Rigoni in area, ma dopo un consulto fra Pairetto e il VAR il rigore non viene concesso. Con la Sampdoria in costante pressione offensiva e il Parma rintanato nei propri 50 metri si chiude il primo tempo sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa comincia seguendo la falsariga dei primi 45 minuti: il Parma basso nella propria metà campo e la Samp che manovra coi difensori dentro i 50 metri avversari. Il Doria, però, non si limita a palleggiare sterilmente adesso e subito prova a punire il lassismo parmense: Caprari trova il taglio sulla destra e crossa rasoterra per l'accorrente Linetty sul quale si supera Sepe, complice anche anche un tiro non proprio angolatissimo del polacco. L'azione offensiva, prolungata, libera spazi nella retroguardia doriana e subito Siligardi prova a sfruttarli: Tonelli chiude bene il tiro dell'attaccante del Parma con un ottimo contrasto in scivolata. Ancora Linetty protagonista al minuto 57 quando sul secondo palo arriva a incocciare il cross di Sala, ma la conclusione finisce alta senza spaventare Sepe. Al minuto 66 arriva il gol meritato della Sampdoria: Sala imbuca per Praet che salta un colpevole Gagliolo mettendo in mezzo per Caprari che beffa Bruno Alves e Sepe per l'1-0 doriano. Tempo di qualche cambio e arriva il raddoppio della Samp: sempre Praet a illuminare dalla destra e questa volta è Quagliarella di testa a beffare la retroguardia ducale in apparente affanno. Il rapido uno-due degli uomini di Giampaolo ha messo all'angolo il Parma che, causa anche condizioni di terreno pesanti, fatica ad aumentare il ritmo per rientrare in partita e nemmeno i cambi offensivi di D'Aversa danno la spinta necessaria a ciò. Solo Ciciretti ci prova a riaprire la gara, mal difesa doriana lo neutralizza efficacemente, dopo di che la partita si avvia verso il suo tramonto con la Sampdoria agilmente in controllo dopo il doppio pugno del k.o. scoccato a cavallo del settantesimo minuto di gioco.

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