Il 3-3 in rimonta della Fiorentina a Reggio Emilia contro il Sassuolo ha lanciato la Viola, ma al contempo messo in evidenza tutte le lacune del club di Stefano Pioli. Non vuol fermarsi invece Beppe Iachini che, dopo aver preso il posto di Andreazzoli, non ha mai perso e quest'oggi vuol ottenere per la prima volta la vittoria più importante, proprio contro i gigliati, mai battuti dal tecnico ascolano. È un derby per consacrarsi e risorgere quello tra Fiorentina ed Empoli, un derby di fondamentale importanza per il prosieguo di stagione. Un'occasione che non può essere mancata nello scenario dello Stadio Franchi di Firenze.

Pioli ha gli uomini contati, tra squalifiche e infortuni, ma in difesa rientra Victor Hugo dopo aver scontato il turno di squalifica e va a presidiare il quartetto difensivo nel 4-3-3 disegnato dal tecnico toscano con Pezzella, Biraghi e Ceccherini, che sostituisce lo squalificato Milenkovic. Tra i pali Lafont, a centrocampo Benassi con Norgaard, al posto di Veretout, e Gerson. In attacco Chiesa e il confermato Mirallas ai lati di Simeone

Iachini schiera il consueto 3-4-2 con Provedel tra i pali e il terzetto difensivo composto da Veseli, Silvestre e Maietta. Esterni di centrocampo Di Lorenzo e Antonelli, quest'ultimo al rientro dopo lo stop forzato che perdurava dal 11 novembre, in mezzo Traorè, Bennacer e Krunic. Duo offensivo non può che essere quello composto da Caputo e La Gumina, con 11 gol complessivi fino a questo momento della stagione.

È tutto pronto, dopo le formalità di rito, inizia il primo tempo: parte meglio l'Empoli che già al 7' si rende pericoloso con Caputo, ma Pezzella libera l'area. Al 14' Caputo si libera con troppa facilità di pezzella e lascia partire il destro, ma Lafont respinge. La replica della Viola è affidata all'asse Chiesa-Biraghi, con gol di quest'ultimo annullato per fuorigioco millimetrico dal direttore di gara. Al 23' Mirallas batte un calcio piazzato in favore dei suoi, Victor Hugo colpisce indisturbato, ma incredibilmente non trova la porta. Sul ribaltamento di fronte, Antonelli per Caputo, assist in mezzo e deviazione decisiva di Krunic per il vantaggio empolese. La Fiorentina è al tappeto e la reazione tarda ad arrivare, ma al 40' Simeone innesca Mirallas che a tu per tu con Provedel non sbaglia e riporta la gara sul pari. Non accade più nulla e si va negli spogliatoi sul parziale di 1-1. 


Nella ripresa si riparte senza cambi e già al 59' il match si sblocca. Biraghi crossa dalla sinistra, la palla termina a Simeone che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. L'Empoli accusa il colpo e Chiesa prova a chiudere il match ma Provedel gli nega la gioia del gol. Girandola di sostituzioni e cartellini gialli, fino al 76' quando Caputo ha sui piedi il gol del pari, ma Lafont si supera e chiude lo specchio. Come nel primo tempo, a gol sbagliato gli avversari replicano con gol realizzato, così al 76' il neo entrato Dabo approfitta di un errore a metà campo dell'Empoli, ruba palla e si invola verso la porta avversaria, calciando dai 25 metri e trovando il gol del 3-1. Le squadre non ne hanno più, l'Empoli ci prova e la Fiorentina si limita a controllare e ripartire. il risultato non si sblocca e dopo 5' di recupero la squadre vanno negli spogliatoi.

Beppe Iachini e il suo Empoli si fermano in Toscana, sconfitti da una buona Fiorentina che torna alla vittoria proprio nel derby più sentito. Ci vogliono il miglior Chiesa e i ritrovati Mirallas e Simeone, senza dimenticare Lafont, per far sorridere Stefano Pioli che lavora più sereno in vista del prossimo match dall'alto dei suoi 22 punti in classifica. Fallisce aggancio e prima vittoria nel derby Iachini, fermo a 16 lunghezze ma, risultato finale a parte, con tante notizie positive da cui ripartire.