Filippo Inzaghi, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa in vista dell'ottavo di finale di Coppa Italia contro la Juventus: "Giocheremo in casa contro la squadra forse migliore d’Europa, dobbiamo riuscire a fare bene ed esprimerci al meglio. Ci siamo conquistati questa partita e ce la giocheremo. Bisogna dare continuità alla partita di Napoli, dove siamo stati all’altezza".

“Non sono convocati Dzemaili e Nagy. L’ungherese ha preso una botta al ginocchio che ha pizzicato il menisco, sarà recuperabile la prossima settimana. Lo svizzero ha un indurimento al polpaccio, tornerà la prossima settimana anche lui. L’argentino ha problemi simili. Gli altri sono tutti a disposizione, Santander ha solo un’infiammazione e si preparerà per la Spal“.

Soriano e Sansone? Sono in ottime condizioni, si sono posti a disposizione nella maniera giusta. Sono due giocatori che non avrei mai pensato di poter allenare a Bologna. Ringrazio la società che mi ha messo a disposizione entrambi. Soriano gioca sicuramente titolare, Sansone devo valutare se fargli giocare 60 minuti o 30. Sono giocatori duttili, Soriano è la mezz’ala che ho voluto e cercato. Soprattutto nel 3-5-2 diventa un trequartista, ha le caratteristiche adatte per il mio gioco. Nelle mie squadre le mezz’ali hanno sempre fatto 6-7 gol a stagione, Poli ad esempio ne ha fatti due ultimamente. Soriano ha quei gol nelle gambe giocando da trequartista e ci serviranno. Nel 3-4-3 può fare anche l’attaccante esterno. Sansone ha fatto la seconda punta ultimamente, è perfetto per il 3-5-2. Nel 4-3-3 giocherà ala. Possiamo giocare anche con il 3-4-3, modulo che magari utilizzeremo domani”.

“Domani giocheranno i migliori. In porta ci sarà Da Costa, un portiere e persona straordinaria. Soriano partirà dal primo minuto come detto prima”.

"Destro? Potrebbe giocare considerata l’assenza di Santander, ma anche gli altri hanno possibilità di scendere in campo. Possiamo pensare anche di giocare con due punte veloci per sfruttare le nostre ripartenze. In base a che partita faremo deciderò chi schierare”.

"Pulgar? Se è quello di Napoli, con me giocherà sempre. L’ho detto anche lui. Oggi si è allenato e sta bene. Gioca chi ci dà dentro, chi dà il massimo. L’hanno sempre fatto tutti, ma da oggi più che mai conta solo il bene del Bologna e non il nome sulla maglia. Le gerarchie sono azzerate anche se sono passati sei mesi dall’inizio della stagione”.

Sul modulo e sul mercato: “Non ho un modulo di base, devo pensare a cosa sia meglio per i nostri giocatori. Ho parlato con la società e sappiamo cosa fare. Come ha detto ieri Fenucci, se arriveranno giocatori saranno solo ragazzi in grado di migliorare la rosa. Spinazzola ci piace e può giocare a 4 o a 5, ad esempio. La società sta facendo di tutto per accontentarmi e di questo sono molto contento”.

“Durante l’estate volevo capire e valutare questa squadra. E’ difficile farsi un’idea da fuori della potenzialità della rosa. Dopo sei mesi ho le idee più chiare su tutto, ho fatto presente alla società le mie idee e collimano con le loro. Ora dobbiamo tutti dare di più, ma trovare un capro espiatorio non mi piace. Tutti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e abbiamo fatto un passo indietro, decisi a fare meglio. Ricordiamo che col Milan questa squadra ha pareggiato e col Napoli siamo usciti a testa alta, nei sei mesi negativi ci sono stati anche delle buone prestazioni”.