L’idea è semplice quanto chiara. A prescindere dall’addio o meno di Radja Nainggolan, i cui audio sono stati per il momento congelati e messi da parte, l’idea di Piero Ausilio e Marotta è quella di regalare all’Inter - se a Spalletti o meno lo decideranno probabilmente i traguardi - un grandissimo centrocampista, il reparto che, dopo il colpo Godin, viene ritenuto quello maggiormente meritevole di un intervento sul mercato. 

I nomi, ormai, sono praticamente tre: il primo è quello di Luka Modric, rimasto al Real Madrid la scorsa estate ma che il prossimo anno, senza l’addio di un big e con l’arrivo, invece, di una stella che dovrà andare a colmare il vuoto lasciato da Cristiano Ronaldo, quasi certamente lascerà la Spagna. Contratto in scadenza nel 2020, con un anno di ritardo potrebbe essere davvero quello del croato il colpo della nuova Inter di Suning.

Il secondo nome, invece, è quello di Toni Kroos, più difficile da approcciare proprio per il doppio filo legato a Modric. Se il croato dovesse lasciare Madrid e non dovesse farlo per Milano, sarebbe praticamente impossibile convincere il Real a perdere una colonna come il tedesco. 

Il terzo nome è poi quello di Kovacic, attualmente in prestito al Chelsea che Sarri vorrebbe riscattare ma non è sicuro possa essere fatto. In caso di ritorno alla base per Mateo non ci sarebbero più possibilità al Real, e aumenterebbero invece quelle di un possibile ritorno all’Inter.