Si avvicina alla conclusione la carrellata delle nostre top 11. E' la volta della classe 1998 dove spicca un protagonista assoluto: Mbappé. 

Alexandr Vladimirovic Maksimenko, 19 marzo 1998

La classe del 1998 non ha ancora espresso un portiere di altissimo livello, ma fra quelli classificabili come "buone speranze" abbiamo scelto il russo Maksimenko, che da quest'anno si è preso il posto da titolare nello Spartak Mosca dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili sia del club che delle nazionali russe dalla Under 15 alla Under 21. 

Trent Alexander-Arnold, 7 ottobre 1998

Molto più quotato del portiere è il terzino destro dei '98 ovvero l'inglese Alexander-Arnold, che fa della velocità e della grinta le sue doti principali ed è un prodotto del settore giovanile del Liverpool con il quale ha esordito in prima squadra alla fine del 2016. Nella seconda parte della stagione 2017/18 approfitta di un infortunio del titolare del ruolo Joe Gomez per conquistarsi il posto vivendo da protagonista la cavalcata dei Reds fino alla finale di Champions League persa contro il Real Madrid e meritandosi la convocazione per i mondiali di Russia, dove gioca da titolare Inghilterra-Belgio 0-1. In questa stagione, con Gomez spostato al centro della difesa, è inamovibile sulla fascia destra della squadra di Klopp. 

Eder Gabriel Militao, 18 gennaio 1998

Militao è un difensore centrale brasiliano cresciuto nel San Paolo. Viene notato dagli osservatori del Porto che nel corso dell'ultima campagna acquisti estiva lo portano in Portogallo spendendo appena 4 milioni ma mettendo su di lui una clausola rescissoria di 50 milioni. Ci mette solo quattro partite per diventare titolare al centro della difesa dei lusitani e le sue prestazioni positive gli sono già valse la prima convocazione in nazionale, con l'esordio da titolare nell'amichevole El Salvador-Brasile 0-5 del 12 settembre. 

Dayot Upamacano, 27 ottobre 1998

Upamacano è un difensore centrale francese dal grande fisico che si sta mettendo in mostra sia per le sue doti difensive che di impostazione, tanto da poter essere schierato anche come mediano. Acquistato sedicenne dal Salisburgo, gioca da titolare la prima parte della stagione 2016/17 con gli austriaci prima di passare all'RB Lipsia per 10 milioni e conquistarsi anche in Germania il posto da titolare che è ormai suo da due anni. Le sue ottime prestazioni lo hanno fatto diventare un pezzo pregiato nel mercato dei giovani difensori. 

Achraf Hakimi Mouh, 7 novembre 1998

Achraf è un calciatore marocchino cresciuto nella cantera del Real Madrid. Nel 2017/18 viene aggregato alla prima squadra con la quale colleziona due presenze in Champions League (contro il Tottenham) e una nella Coppa del Mondo per Club (in semifinale contro l'Al-Jazira), entrambe vinte dai Blancos. In questa stagione è in prestito al Borussia Dortmund dove sta giocando da titolare. Dopo aver iniziato la stagione nel suo abituale ruolo di terzino destro, i tedeschi lo hanno spostato a sinistra con ottimi risultati. Ha esordito nel Marocco a 17 anni e 11 mesi e con la sua nazionale ha già al suo attivo 18 presenze (fra le quali tre da titolare ai mondiali di Russia) e 1 gol.

Amadou Haidara, 31 gennaio 1998

A centrocampo troviamo un altro giocatore dell'RB Lipsia, il maliano Haidara. La sua carriera fino a questo momento è stata molto simile a quella di Upamacano. Nell'estate del 2017 è stato acquistato dal Salisburgo, dove ha giocato un anno e mezzo da titolare prima di passare ai tedeschi nel corso della sessione di mercato invernale attualmente in corso per la non irrilevante cifra di 18 milioni. Buona tecnica, gran tiro e visione di gioco lo proiettano fra i centrocampisti più promettenti del 1998. Al suo attivo anche sei presenze con il Mali. 

Houssem Aouar, 30 giugno 1998  

Aouar è uno dei giovani centrocampisti più talentuosi attualmente presenti in Europa. Le sue capacità gli permettono di giocare con naturalezza nel ruolo di regista, ma si disimpegna altrettanto bene sia da mezzala che da esterno. Cresciuto nelle giovanili dell'Olympique Lione, conquista un posto da titolare nel settembre del 2017 e non lo molla più venendo sfruttato con successo in tutte le zone del centrocampo. La grande concorrenza nel reparto non gli ha ancora permesso di approdare nella nazionale francese, ma c'è da scommettere che sia solo questione di tempo.

Exequiel Palacios, 5 ottobre 1998

Cresciuto nelle giovanili del River Plate, fa il suo esordio in prima squadra nel campionato argentino a 17 anni appena compiuti. Capace di giocare sia a centrocampo che più avanzato in posizione di trequartista, la sua scalata verso un posto da titolare culmina con la presenza negli undici in entrambe le sfide del Superclasico contro il Boca Juniors che ha permesso al River Plate di vincere poco più di un mese fa la Copa Libertadores. In settembre ha fatto il suo esordio nella nazionale argentina. Accostato nel recente passato anche all'Inter, radio mercato lo dà a un passo dal vestire la maglia del Real Madrid. 

Christian Mate Pulisic, 18 settembre 1998

Uno dei protagonisti dell'attuale mercato invernale è il trequartista di questa top 11 ovvero l'americano di origini croate Pulisic, acquistato dal Chelsea per 64 milioni di euro ma lasciato in prestito fino a fine stagione al suo attuale club, il Borussia Dortmund. Bravissimo tecnicamente e dotato di un grande tiro, può essere schierato sia come esterno d'attacco che da trequartista. Nel gennaio del 2015 gli osservatori dei tedeschi lo notano nella nazionale USA Under-17 e lo portano a Dortmund. Il 17 aprile 2016 diventa il più giovane straniero ad aver segnato in Bundesliga e da due anni e mezzo è titolare nei gialloneri. E' ovviamente un perno della nazionale USA con la quale ha esordito a 17 anni e mezzo. Nella recente sconfitta contro l'Italia in amichevole è stato insignito per la prima volta dei gradi di capitano. 

Kylian Sanmi Mbappé Lottin, 20 dicembre 1998

Mbappé non ha bisogno di presentazioni. Pur avendo compiuto da poco 20 anni è già fra i protagonisti assoluti del calcio mondiale. Può giocare sia come esterno offensivo che come punta centrale e le sue grandi capacità realizzative gli hanno permesso di segnare già più di 70 gol da professionista con una media leggermente superiore a una rete ogni due partite giocate. Dopo due anni al Monaco è stato acquistato nell'estate del 2017 dal Paris Saint-Germain per la cifra record per un Under-20 di 135 milioni più 45 di bonus. Nel suo palmarès oltre a due titoli di Francia spicca la vittoria nel mondiale di Russia, giocato da protagonista e nel quale ha realizzato 4 reti di cui una in finale venendo premiato come miglior giovane del torneo. 

Patrick Cutrone, 3 gennaio 1998

Chiudiamo la classe 1998 con un talento di casa nostra, il comasco Patrick Cutrone. Nonostante la sua giovane età si è già imposto nel calcio italiano come attaccante di razza, non eccelso tecnicamente ma micidiale in zona gol. Basti pensare che è già il marcatore più prolifico di tutti i tempi del Milan nella Coppa UEFA/Europa League. Dopo essersi conquistato un posto da titolare dei rossoneri nel 2017/18, Cutrone è riuscito a ritagliarsi un suo spazio importante nella rosa del Milan anche dopo l'approdo a Milano di un bomber esperto come Higuain. Il 23 marzo 2018 contro l'Inghilterra ha fatto il suo esordio con l'Italia, anche se per il momento viene utilizzato con continuità nella rappresentativa Under 21. 

Per chi crede che il calcio, come il buon vino, magari migliorerà invecchiando, ma che quelle passate siano sempre ottime annate. Per chi è vintage inside (e anche un pizzico nerd outside). Per chi al calcetto del giovedì "sai, io sono nato nel 1982, anno di Kakà Gilardino e Adriano, anno da bomber". Per i nostalgici compulsivi e per chi si è sempre chiesto, "Ok, De Gregori, La leva calcistica della classe '68...ma tutte le altre?". Ma anche per i più giovani con la cresta, i talent scout da videogiochi sempre aggiornatissimi. #LaClassenonèAcqua, è la rubrica targata Fantagazzetta che ripercorre più di mezzo secolo di storia del calcio, proponendovi le Top 11 per anno di nascita, dal 1940 al 2000.