Quindi Higuain al Chelsea (e non a caso il centravanti non verrà impiegato neanche in Supercoppa), e Piatek al Milan

Del guazzabuglio di calciomercato che si sta innescando in queste ore sull'asse Londra-Milano-Genoa vi parlavamo già ieri mattina, spiegando le condizioni dell'affare: servirà una grossa somma per convincere Preziosi a cambiare i suoi piani e cedere il gioiello polacco subito, senza attendere la fine della stagione ed una sua ulteriore rivalutazione del cartellino.

Non meno di 45 milioni, cifra che Leonardo vuole in ogni modo abbassare, inserendo nell'affare dei cartellini utili ad abbassare il conquìbus legittimamente preteso dai liguri (che poi dovranno a loro volta acquisire una punta o, al limite, "promuovere" Favilli). Tre al momento i nomi che le parti stanno discutendo: Laxalt (pagato in estate 14 milioni più 4 di bonus), Bertolacci (che col Genoa ha già però un accordo per giugno a zero) e Montolivo (anch'egli in scadenza). I tre, messi insieme, non valgono però più di 20 milioni, motivo per cui servirà impiegare anche buona parte dei 36 che sarebbero serviti per riscattare il Pipita, per avere sin da subito il Pistolero polacco. Sul quale il DG Perinetti ha commentato, oggi, a RMC Sport,"Se il Milan ci formula un'offerta, noi la valuteremo. Noi non verremmo cederlo a gennaio: se il club rossonero lo volesse nell'immediato dovrebbe formulare una proposta sostanziosa e non certamente legata a formule strane".

Ieri, intanto, avviati i contatti con il suo entourage per convincere il ragazzo ad accettare il Milan: c'è la piena disponibilità del diretto interessato, che potrebbe andare a guadagnare circa 2 milioni netti più bonus l'anno (andando quindi a quadruplicare il suo ingaggio) fino al 2023. Leonardo deve però guardarsi anche dall'inserimento del Real Madrid, che è stato avvisato del possibile rientro del Milan in corsa, e proverà a stringere i tempi. A Murcia, dove fino a ieri il Genoa è rimasto in ritiro, emissari dei blancos sono stati avvistati per provare a muovere i primi passi con società e calciatore. In tal caso, ovviamente, la contropartita sarebbe solo cash.

Per Piatek, ad oggi, 19 gol in 21 partite stagionali col Genoa. Lunedi, nella prima di ritorno, sarà squalificato: il Grifone giocherà appunto con il Milan. Per quella data, Higuain potrebbe già essere diretto verso Londra, e il Diavolo messo alle strette, obbligato a stringere i tempi: le società si incontreranno di persona, e quella potrebbe essere l'occasione buona per chiudere. Se così fosse, l'esperienza di Piatek al Genoa potrebbe, di fatto, essere già finita. 

Così come quella di Morata al Chelsea: con l'arrivo di Higuain sarebbe un esubero (e in realtà lo sarebbe anche adesso, considerato che Sarri sta impiegando Hazard 'alla Mertens', ovvero centrale), e per questo sta per chiudere con l'Atletico Madrid per un suo clamoroso rientro in patria, ma presso i 'cugini' del Real Madrid che lo lanciò. I colchoneros, a loro volta, stanno per cedere Kalinic al Monaco. E l'altro colpo che chiuderebbe il cerchio, di modo da liberare ulteriore posto per il Pipita a Londra, sarebbe Giroud, diretto al Barcellona.