Aaron Ramsey e la Juventus si sono già detti il fatidico 'sì' (in attesa dell'ufficialità, ormai imminente), ma resta ancora da capire quando il gallese si trasferirà in Italia. Nonostante le resistenze dell'Arsenal che non vorrebbe privarsene fino a giugno, quando il suo contratto scadrà e andrà via a parametro zero, resta ancora aperta la pista sul possibile anticipo a gennaio dell'operazione.

Il giocatore, che domenica sosterrà le visite mediche e che firmerà dopo la Supercoppa un quinquennale da circa 8 milioni di euro a stagione, potrebbe far pesare la propria volontà di lasciare o meno subito i Gunners, anche se al momento le sue intenzioni sarebbero quelle di non 'tradire' i tifosi garantendo loro di chiudere l'annata a Londra, seppur in un certo senso da 'separato in casa'. 

A lasciare uno spiraglio aperto, ad ogni modo, ci ha pensato lo stesso tecnico Unai Emery che in conferenza stampa ha dichiarato: "Parlo ogni giorno con lui, abbiamo bisogno che si esprima al massimo e sono contento delle sue ultime prestazioni. Gli ho chiesto prima dell'ultimo match se avesse le motivazioni giuste per scendere in campo e mi ha risposto di sì. Il suo futuro riguarda esclusivamente il suo procuratore, lui e la sua famiglia. Rispetto la sua decisione, non posso dire altro. In questo momento l'unica cosa che mi interessa è che giochi per noi". 

Altri 20 giorni di mercato e poi una scelta che dovrà essere definitiva. Senza dimenticare che l'Arsenal, qualora fosse 'costretto' a cedere nei prossimi giorni, potrebbe pretendere una cifra più o meno considerevole. In Inghilterra parlano addirittura di 20 milioni di euro, decisamente troppi per un giocatore che tra meno di sei mesi sarà svincolato e che, peraltro, ha già un accordo totale con la sua prossima squadra. Situazione ancora in via di sviluppo, aspettando che ogni tassello venga sistemato al suo posto.