Prova di forza e di maturità dell'Inter che grazie ad una rete al 72' di Keita ha la meglio su un Empoli combattivo, ma poco pericoloso negli ultimi sedici metri. Terzo posto blindato e Napoli momentaneamente a meno 2 in classifica.
FORMAZIONI: le assenze di Krunic e Di Lorenzo costringono Iachini a rispolverare Acquah e Untersee; mentre in attacco Mraz, che non ha convinto contro il Torino, viene preferito a La Gumina che torna titolare. Spalletti per ovviare alla squalifica di Brozovic rilancia Vecino, mentre in attacco, complice un infortunio muscolare nel riscaldamento di Perisic, sceglie Keita insieme a Politano e Joao Mario compone la linea di trequartisti alle spalle di Icardi. Nainggolan siede in panchina. Arbitra il sig. La Penna.
PRIMO TEMPO: per assistere alle prime vere ed uniche occasioni bisogna attendere il minuto 28: al colpo di testa di Zajc (entrato al posto di La Gumina infortunato) alto di poco sopra la traversa segue nell’azione successiva Politano che da poco fuori area di rigore impegna Provedel. Poi il nulla cosmico. L’unica cosa da segnalare è il secondo infortunio in casa Empoli, fuori Pasqual dentro Antonelli. Tanto gioco in mezzo al campo, ma poche idee e nessuna emozione.
SECONDO TEMPO: la ripresa inizia improvvisamente con un brivido; Zajc lanciato a rete viene fermato da una provvidenziale uscita di Handanovic, sul capovolgimento di fronte viene annullato un gol a Keita per fuorigioco. La gara però rimane bloccata. Allora Spalletti decidere di rischiare Nainggolan che entra al posto di Vecino. Qualche minuto dopo è il turno anche di Lautaro Martinez che subentra a Borja Valero. L'Inter inizia il forcing, sfruttando i centimetri sui calci piazzati. Ed è dopo un fase di assedio che la sblocca. Cross di Vrsaljko che trova al limite dell'area Keita che di prima la infila all'angolino. Non impeccabile Provedel perché il tiro non era irresistibile. Dopo il gol l'Inter galvanizzata preme e più volte sfiora il raddoppio. Anche Icardi ha una buona chance di incrementare il suo bottino di reti in campionato, ma calcia forte addosso a Provedel. Nel finale Keita, il migliore in campo per distacco, salva con un recupero prodigioso su Traore.
