La favorevole tradizione della Roma contro il Parma prosegue anche in questo campionato. I giallorossi bissano il successo di mercoledì contro il Sassuolo e chiudono l'anno con il sorriso ma ancora con dei problemi tattici da risolvere. I gialloblu, invece, non riescono a cambiare marcia dopo il gol subito e incappano nella terza sconfitta nelle ultime 6 partite.

Se Di Francesco recupera tutti tranne De Rossi, D'Aversa deve rinunciare all'ultimo anche ad Inglese oltre a Grassi e Scozzarella. La scelta di Gervinho centravanti è chiara: puntare sulla velocità dell'ivoriano in ripartenza. E infatti il Parma cerca disperatamente di mettere subito l'ex di turno in campo aperto ma la difesa della Roma fa buona guardia. I giallorossi fanno la partita ma senza pungere complice un giro di palla lento e prevedibile. Il taccuino delle occasioni resta miseramente vuoto fino al 26' quando Under, dopo una serie di rimpalli, si ritrova la palla sul mancino ma strozza troppo la conclusione. Un minuto dopo tocca al Parma: palla in profondità che arriva a Siligardi solo in area ma Olsen gli dice di no con un grande intervento alzando la palla oltre la traversa. Al 39' Stulac, al ritorno dal primo minuto, prova ad impegnare ancora Olsen ma il suo tiro è debole e centrale. Chance anche per la Roma dopo 60" con Under che pesca sul secondo palo Kluivert: l'impatto dell'olandese con il pallone non è dei migliori.


Nella ripresa il Parma parte più aggressivo ma sempre con molta imprecisione; dal canto suo la Roma non riesce ad accelerare soprattutto per le carenze degli esterni d'attacco. Al 57' la partita cambia: calcio d'angolo di Under, colpo di testa di Cristante che brucia Deiola e batte Sepe con un colpo di testa. Subito dopo prime mosse degli allenatori: obbligatoria per Di Francesco che perde Manolas per infortunio e mette Juan Jesus, tattico per D'Aversa che toglie Siligardi e Biabiany ed inserisce Ceravolo e Sprocati. Ma il Parma fatica a costruire gioco anche perché non è nelle sue corde e la Roma allora spinge per chiudere: Under è pericoloso dal limite, Dzeko sfiora il palo con un colpo di testa su corner, ancora il bosniaco chiama Sepe ad un bel intervento per sventare un contropiede. Rivede il campo anche Lorenzo Pellegrini dopo l'infortunio ed è proprio lui a servire Under che con il mancino firma lo 0-2. Dzeko cerca ancora di sbloccarsi ma Sepe gli dice sempre di no. Nel finale qualche brivido per la Roma con rinvii approssimativi ma senza che il Parma ne riesca ad approfittare. 

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