Grande prova d'orgoglio dell'Atalanta che dilaga a Reggio Emilia contro un Sassuolo che pare in partita solamente i primi venti minuti del secondo tempo.
Diverse sorprese da parte dei due tecnici. De Zerbi conferma il consueto 4-3-3 ma il terminale offensivo non il solito Babacar, bensì Matri, mentre a centrocampo il ruolo di regista spetta all'ex Milan Locatelli, con Sensi spostato come mezz'ala, slitta in panchina Bourabia. Tra le fila della Dea Gasperini preferisce dare maggior peso all'attacco inserendo Barrow accanto a Zapata con Gomez a loro sostegno, solo panchina dunque per Ilicic, in mediana indisponibile De Roon spazio a Pasalic, sulle fasce Hateboer e Castagne.
PRIMO TEMPO - Il primo squillo del match è favorevole ai padroni di casa, su un lancio lungo Matri spizza il pallone per favorire l'inserimento di Locatelli, il numero 73 si porta al limite dell'area dove serve nuovamente Matri, ma la conclusione dell'attaccante è strozzata e non impensierisce Berisha. La risposta dell'Atalanta arriva pochi istanti più tardi con Gomez che serve in profondità Barrow, il giovane attaccante controlla in velocità, ma la sua conclusione è imprecisa. Al 19' gli ospiti sbloccano la partita: sugli sviluppi di un calcio di punizione Zapata stacca nel cuore dell'area neroverde battendo il proprio marcatore ed insaccando con un colpo di testa alle spalle di Consigli. Al 40' arriva la più nitida occasione per il Sassuolo: su un bel lancio di Sensi Matri scatta sulla linea del fuorigioco e prova a concludere controtempo, il suo tiro si perde di un soffio sul fondo. Due minuti più tardi raddoppia la formazione ospite, sull'ennesima iniziativa sulla corsia di destra di Hateboer Barrow e Gomez duettano con l'argentino che si libera al limite dell'area di rigore prima di calciare verso la rete di Consigli, il tiro è leggermente deviato e diventa imparabile per l'estremo difensore neroverde. La prima frazione si chiude dunque con gli uomini di Gasperini con un doppio vantaggio ed in pieno controllo della partita.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con l'Atalanta ancora vicina al gol, combinazione tra Barrow e Gomez con l'attaccante che riesce ad entrare in area ed a concludere in diagonale, Consigli è attento e respinge. Al 51' il Sassuolo accorcia le distanze, Magnani vince un duello fisico a metà campo con Zapata e serve Duncan, il centrocampista controlla e calcia sul primo palo, Berisha non ci arriva ed il pallone termina la sua corsa in fondo alla rete. L'Atalanta reagisce subito ed al 54' ritrova il doppio vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Palomino fa da torre per il compagno di reparto Mancini che da centravanti vero insacca. La partita però non finisce di emozionare e al 58' il Sassuolo accorcia nuovamente le distanze, dopo un'azione prolungata la sfera arriva tra i piedi di Duncan che conclude violentemente verso la porta di Berisha, il pallone viene deviato da Palomino mettendo fuori causa il portiere albanese. Al 74' Atalanta ancora in gol Toloi serve con un passaggio filtrante Ilicic sul limite del fuorigioco, lo sloveno controlla e batte in diagonale Consigli. Il Sassuolo non ci sta e prova a caricare a testa bassa, rendendosi pericoloso solamente con Di Francesco che però non riesce a dimezzare nuovamente lo svantaggio. La partita viene chiusa definitivamente all'87' con la quinta rete dell'Atalanta che porta ancora la firma di Ilicic. Nel recupero l'Atalanta esagera segnando la sesta rete ancora con Ilicic che mette a referto la sua seconda tripletta stagionale.
