Mentre Maran si affida a Cerri per sostituire l'infortunato Pavoletti, Inzaghi cambia l'assetto del centrocampo: Parolo in mezzo, Milinkovic Savic e Luis Alberto mezzeali con Correa appoggio di Immobile. L'avvio dei biancocelesti è notevole per spinta e qualità fino al gol del vantaggio all'11': Correa punta Padoin e va alla conclusione respinta non benissimo da Cragno, sul pallone arriva per primo Milinkovic-Savic che 90 giorno dopo l'ultima volta torna al gol e reagisce con un pianto liberatorio. La risposta del Cagliari arriva al 19' con un cross insidioso di Faragò sul quale Ionita non arriva coordinato a sufficienza e spedisce alto. La Lazio riprende subito però a macinare gioco e occasioni: al 21' traversa di Immobile con la palla che rimbalza di poco in campo, al 22' combinazione Immobile-Luis Alberto e destro dello spagnolo deviato in angolo. Sugli sviluppi Acerbi anticipa Pisacane e deposita in rete il raddoppio. È una Lazio dominante, il Cagliari è alle corde e fatica a costruire qualcosa di buono. Il fisiologico calo biancoceleste negli ultimi dieci minuti porta i sardi a trovare un paio di chance con Cerri e Faragò ma la situazione non cambia: all'intervallo è 2-0.
Al ritorno dagli spogliatoi Maran presenta due volti nuovi: Pajac e Farias prendono il posto di Klavan e Cerri. L'avvio di ripresa però è ancora la Lazio pericolosa con Acerbi che non impatta di testa su calcio d'angolo e con Correa il cui tiro è respinto con reattività da Cragno. Al 53' Luiz Felipe sbaglia un appoggio e dà il via ad un'azione del Cagliari con Faragò che arriva alla conclusione respinta bene da Strakosha. La squadra di Maran logicamente alza il proprio baricentro e altrettanto logicamente lascia spazio alle ripartenze degli uomini di Inzaghi. E proprio in contropiede arriva il 3-0 al 66': Immobile attira la difesa e serve un pallone perfetto per Lulic che non può sbagliare. Al 78' il bosniaco prova a restituire il favore ma il destro di Immobile finisce di pochissimo a lato. All'86' con Strakosha che dice di no a Dessena, subito dopo Cragno respinge un tiro di Immobile. Al 92' Bastos rifila una gomitata in area a Joao Pedro ed è rigore: dal dischetto lo stesso Joao Pedro fissa il risultato sul 3-1.