Il mal di gol non passa: il Milan chiude la quarta partita consecutiva senza segnare e, quindi, senza vincere. Per merito di un ottimo Frosinone, certo, ma anche per demeriti propri, per mancanza di concretezza e di brillantezza. La squadra di Baroni ha tenuto bene il campo, ha sofferto quando doveva soffrire e attaccato quanto doveva attaccare. E alla fine guadagna un punto. Gattuso, invece, ne perde due.
Baroni lascia in panchina Ciofani: in attacco, con Ciano, c'è Pinamonti. In mediana gioca Crisetig e non Cassata. Gattuso deve fare a meno di Suso, non convocato: in avanti ci sono Higuain, Cutrone e Castillejo. Rinviato il rientro dal primo minuto di Conti, che perde il ballottaggio a vantaggio di Calabria.
Subito grande occasione per il Milan: cross di Calabria, Cutrone è bravo a scattare sulla linea del fuorigioco ma calcia fuori a due passi da Sportiello. Al 18' ci riprova Castillejo: finta su Krajnc, conclusione in diagonale che finisce sul palo. Poco dopo è ancora lo spagnolo a impegnare Sportiello. Risposta ciociara alla mezz'ora: cross di Beghetto, non benissimo Bakayoko, la palla finisce a Ghiglione: tiro di prima intenzione, Donnarumma è attento. Il terzino scuola Milan restituisce il favore all'opposto cinque minuti dopo: cross di Ghiglione, accorre Beghetto, palla alta. Poco dopo, un contropiede ben gestito dal Frosinone si conclude con il gol di Ciano, ma la rete viene annullata dall'arbitro Guida, grazie al VAR, per un fallo di Crisetig su Calhanoglu in avvio d'azione.
Il Milan rientra in campo con una verve sicuramente migliore di quella fatta vedere nella seconda parte del primo tempo: in apertura ci riprova Cutrone, ma il suo tiro è deviato da Ariaudo. Pallino in mano agli uomini di Gattuso, ma la squadra di Baroni risponde a fiammate: bel cross di Ghiglioni (tra i migliori), Pinamonti arriva leggermente in ritardo e manca il tap in. Il Milan ci prova dalla distanza, prima con Rodriguez e poi con Calabria, in entrambi i casi senza fortuna; da fuori anche il tiro di Ghiglione, che chiama alla superparata Gigio Donnarumma. Sul finale, Cutrone si desta: parte bene ed evita il fuorigioco, Sportiello è bravo a deviare. Dopo pochi minuti, bella sponda di Higuain per Kessie: il diagonale finisce fuori. Poi ci prova Higuain, ben servito da Calhanoglu: il Pipita, all'altezza del dischetto, spara alto. Sul gong, il Frosinone va vicino al colpaccio: discesa di Beghetto, tiro di Ciano, Donnarumma si supera e salva il salvabile.
