Un gol nel recupero di Lautaro Martinez regala tre punti pesanti all'Inter nella lotta al secondo posto. Espulsi Koulibaly sullo 0-0 per un applauso all'arbitro e Insigne nel finale per fallo di reazione su Keita.
PRIMO TEMPO - Spalletti rilancia Asamoah tenendo fuori Vrsaljko e si affida nuovamente al trio offensivo formato da Politano, Icardi e Perisic. Ancelotti "inventa" Callejon terzino destro e preferisce Milik a Mertens per affiancare Insigne. Sul calcio d'inizio Icardi tira in porta da centrocampo e coglie la traversa, con Meret pronto a coprire e tutto San Siro sbigottito. La partenza degli uomini di Spalletti è bruciante e lascia il Napoli di sasso, con Koulibaly che fatica a contenere il ritmo degli attaccanti nerazzurri, guidati da un Perisic rinato. Sull'altro versante tocca a Insigne saggiare i riflessi di Samir Handanovic. Al 24' Ancelotti perde Hamsik per infortunio muscolare, e lo rimpiazza con Maksimovic, tornando all'origine spostando Callejon in avanti. Il Napoli si risistema ma è l'Inter a continuare a mantenere il pallino del gioco, con gli ospiti che riescono soltanto con Ruiz a tirare, male, verso la porta di Handanovic, mentre dall'altra parte un tacco in offside vanifica quello che sarebbe stato un gran gol di Ivan Perisic. Prova a culminare in gol il primo tempo dell'Inter, ma nel flipper che si innesca in area di rigore Albiol e Meret provano a rallentare Icardi, con Koulibaly che completa l'opera salvando sulla linea il possibile 1-0 interista.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa l'Inter continua a cercare il guizzo vincente, ma Kalidou Koulibaly è insormontabile. Il Napoli contiene come può e quando cerca la ripartenza vincente sa sempre fare male, ma Handanovic si dimostra attento sia in uscita bassa su Insigne che sulla staffilata da fuori di Callejon. Spalletti prova a mettere in campo fisicità con Vecino al posto di Borja Valero; Ancelotti risponde con Mertens per Milik. Il Napoli tiene bene botta sulle scorribande dei nerazzurri, e viene tradito dal suo uomo migliore: Kalidou Koulibaly, che festeggia il rinnovo contrattuale nel peggiore dei modi. Il numero 26 ferma Politano, per Mazzoleni fallosamente. Scatta il giallo e il senegalese applaude in maniera ironica l'arbitro, che tira fuori immediatamente il rosso. Con il Napoli in 10, Spalletti inserisce subito Lautaro e Meret deve disinnescare il colpo di testa di Icardi sugli sviluppi di corner a favore. Anche in 10 il Napoli punge: Handanovic respinge così così sul cross di Mertens, ma poi si supera su Insigne, prima che Asamoah salvi sulla linea sul bolide a botta sicura di Zielinski. E nel finale Spalletti raccoglie i frutti delle sue scelte: cross di Keita sporcato e girata vincente di mancino di Lautaro Martinez, con Meret che non può opporsi. Vince l'Inter 1-0 all'ultimo respiro e riapre la lotta per il secondo posto, consegnando già più di mezzo scudetto alla Juventus, che pur pareggiando guadagna un punto sul Napoli.