Spesso le variabili che intervengono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte. Nel tentativo di provare ad eliminare più variabili possibili per confrontare chi sta andando meglio e chi peggio in questa stagione, proviamo come lo scorso anno a mettere a confronto fra loro due difensori centrali di ogni squadra (scelti sulla base di quelli che più degli altri sono stati fino a questo momento schierati titolari in termini di minuti giocati). Avremo così un confronto fra 20 coppie di difensori: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due sta compiendo un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e sta quindi deludendo più delle performance complessive della sua squadra.

Nella tabella trovate il nome della squadra, il migliore fra i due difensori con la sua media voto attuale (calcolata sulla base dei voti dati dalla Redazione di Napoli), il peggiore con la sua media voto attuale e la differenza fra le due medie. 

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Quasi tutte le big mettono in mostra la tendenza di questa stagione di avere un difensore con un rendimento nettamente superiore all'altro. L'esempio più eclatante è la Juventus: fra le Medie Voto di Chiellini e Bonucci c'è più di mezzo punto di differenza (per la precisione 0,58) giustificato in gran parte dall'ottima annata finora del primo ma anche da un rendimento altalenante del secondo, che strappa per un pelo la sufficienza. 

Sopra i 0,3 punti di differenza anche il Milan, la Lazio e il Napoli, tutte e tre con un difensore pienamente sufficiente e uno insufficiente. Nei rossoneri Romagnoli batte nettamente Musacchio, nei biancocelesti Acerbi si impone su Radu mentre nei partenopei Koulibaly stacca Albiol. Chiude la top 5 la Roma con Manolas accreditato di una Media Voto di 6 pieno e Fazio fermo invece a 5,72. 

L'unica big con una differenza meno netta fra i due difensori considerati è l'Inter, con Skriniar e De Vrij entrambi autori di un buon girone d'andata con Medie Voto di 6,21 per il primo e 6,14 per il secondo. 

Dove la differenza è quasi nulla è alla Sampdoria, dove balla appena un centesimo di punto fra Tonelli e Andersen. Sotto i 5 centesimi di punto di differenza anche la coppia del Genoa Criscito-Biraschi e quella della Spal Felipe-Cionek. Nei ferraresi Vicari ha una media superiore e raggiunge il 6, ma finora è stato in campo meno minuti degli altri due e quindi non è presente in tabella.