Al Mapei Stadium il Sassuolo non riesce a vincere contro un Udinese ben messa in campo da Nicola ma praticamente mai pericolosa, più interessata a non perdere che a fare effettivamente del male. Gli uomini di De Zerbi, pur provando a fare qualcosa in più degli avversari, non riescono mai a trovare il guizzo vincente: adesso l'ultima vittoria fra le mura casalinghe risale ad oltre due mesi fa.

LA CRONACA - La fase di studio iniziale delle due squadre si protrae per buona parte del primo tempo, tant'è che per vedere qualcosa che assomiglia ad un tiro bisogna aspettare tredici minuti ed un sinistro strozzato di Bourabia. Al ventesimo il primo tiro verso lo specchio della porta è di un altro centrocampista del Sassuolo, con Duncan che trova la riposta di Musso dopo una conclusione centrale dai venti metri. Sul calcio d'angolo seguente lo stesso Duncan insacca da pochi passi il gol del vantaggio, che però viene annullato poco dopo per una netta posizione di fuorigioco dopo consulto VAR. Il Sassuolo ci prova ancora timidamente al minuto ventisette con un colpo di testa largo di Marlon: è praticamente l'ultima occasione di un primo tempo avarissimo di emozioni. 

Il Sassuolo nella ripresa cerca di essere più intraprendente, con Nicola che risponde sostituendo Behrami (leggermente acciaccato) con Lasagna decidendo quindi di scoprirsi leggermente. Prova a sparigliare le carte anche De Zerbi con Matri e Djuricic, ma di vere occasioni da una parte e dall'altra ne arrivano pochissime, nonostante la grande spinta sulla fascia destra neroverde. Berardi ci prova al minuto settantuno con un tiro sporcato dalla difesa ospite, mentre Matri ha una buona occasione a dieci dalla fine ma la spreca calciando addosso a Musso. Mandragora ricorda a Consigli di essere sceso in campo con un buon tiro dai venticinque metri. Il Sassuolo ci prova ancora nei minuti finali con tanti palloni scodellati in area, ma non succede niente degno di nota: alla fine a Reggio Emilia esce fuori il più classico degli 0-0.