Solamente 22 anni per lui ma ha già gli occhi puntati di diversi club del campionato di serie A, che ne stanno apprezzando molto le qualità tecniche esibite con la maglia del Pescara.

Josè Machin è una delle note più liete del campionato di serie B targato 2018/2019, dove sta disputando un'ottima stagione a Pescara, con i biacazzurri di mister Pillon che al momento occupano la seconda posizione della classifica.

Ad aver messo gli occhi su di lui ci sono già il Genoa, il Milan ed il Torino, a testimonianza delle indubbie potenzialità che il ragazzo possiede e che non sono certo passate inosservate agli addetti ai lavori che girano per i vari stadi cadetti.

Il percorso di JosèMachin dalla Spagna fino all'affermazione in Italia

Centrocampista centrale nato il 4 agosto 1996 nella Guinea Equatoriale, ma vanta origini familiari in Spagna e di conseguenza dispone del doppio passaporto;  il ragazzo infatti arrivò in Catalogna quando era in tenerissima età.

Dopo aver fatto parte anche delle giovanili del Barcellona, si trasferisce al Nastic Jugend di Tarragona e successivamente passa al Malaga nel torneo 2012/2013. L'occhio vigile degli osservatori di Alberto De Rossi lo fanno approdare in Italia, più precisamente nelle giovanili della Roma (siamo nella finestra di calciomercato del gennaio 2015).

L'impatto di Machin con il calcio italiano è eccellente, infatti contribuisce in maniera determinante alla conquista dello scudetto Primavera da parte della giovane formazione giallorossa.

A partire dalla stagione seguente, comincia per il giovane Machin il percorso per "farsi le ossa" , ovvero una serie di prestiti che lo vede transitare prima a Trapani (dove colleziona 7 presenze), quindi nella scorsa stagione passa al Brescia dove disputa 21 presenze e realizza un goal, prima di trasferirsi in riva all'Adriatico dallo scorso gennaio.

La sua appetibilità in ottica Fantacalcio

Josè Machin è un centrocampista da monitorare attentamente, a Pescara ha infatti dimostrato di saper giostrare benissimo nel modulo di centrocampo a 3 con Pillon, dove sa rendersi pericoloso sia in fase di assist che in quella di realizzazioe  con i suoi inserimenti offensivi.

Al Milan sinceramente troverebbe qualche difficoltà per ritagliarsi uno spazio, vista l'agguerrita concorrenza nel suo ruolo, discorso diverso invece se andasse al Genoa o al Torino.

In Liguria potrebbe diventare unjolly prezioso per dare una svolta al grifone da gennaio in poi e spostare gli equilibri in mezzo al campo; idea intrigante anche quella di Torino, dove a volerlo è mister Mazzarri che lo ritiene un giocatore congeniale per il suo calcio sulla sponda granata.