E' un momento sicuramente positivo, questo, per Gattuso e i suoi ragazzi. Stamane a Milanello i rossoneri hanno ripreso i lavori, in vista della sfida al Torino di domenica.

Nel menu odierno, riscaldamento con torello, attivazione muscolare e potenziamento, un piccolo anticipo della mattutina anche di domani. Nessuna novità sugli indisponibili, che restano i soliti (Caldara: problema al polpaccio, rientro per fine gennaio; Romagnoli: lesione muscolare al polpaccio; Biglia: problema al polpaccio, rientro per inizio marzo; Bonaventura: problema al ginocchio, stagione finita; Musacchio: lesione legamento crociato posteriore, rientro fine dicembre; Strinic: ipertrofia muscolo cardiaco, ipotesi rientro fine dicembre). 

Gattuso - nonostante il Pipita soffra ancora di lombalgia - ritroverà finalmente Higuain, dopo la squalifica, e per l'occasione potrebbe rispolverare il 4-4-2: con questa scelta tattica rischierebbe Calhanoglu, da esterno di centrocampo, con Laxalt a spingere alle sue spalle. In difesa si va verso la conferma della coppia Zapata-Abate; in tal caso Calabria e Rodriguez in fascia con Conti pronto a subentrare.

Ultimo ballottaggio, tra Cutrone e Josè Mauri: il secondo giocherebbe solo nel caso in cui si passasse al 4-3-3. Giocando con le mezzali, Calhanoglu sarebbe avvantaggiato per il ruolo di estremo sinistro del tridente.