Il Bologna per tentare di distanziare la zona retrocessione, la Fiorentina per tentare di restare agganciata al treno europeo, è questo il contesto della sfida del Dall'Ara di oggi pomeriggio.

Inzaghi rispolvera Mattiello a sinistra in difesa preferendolo a Mbaye, in mezzo scelte confermate con Pulgar e Svanberg accanto a Poli, nel tridente offensivo tocca ad Orsolini affiancare Santander e Palacio. Risponde Poli con Gerson in luogo dell'infortunato Pjaca in attacco, solo panchina per Mirallas ed Eysseric, in mezzo al campo Edimilson vince il ballottaggio con Norgaard, mentre in difesa è Ceccherini a sostituire Pezzella.

Parte meglio la Fiorentina, controlla meglio il campo e affonda con più facilità rispetto ai padroni di casa, ma non trova il gol: al 15' Skorupski devia la conclusione da fuori di Chiesa, poi è Benassi a non trovare d'un soffio la porta con un diagonale a giro di destro che si perde di poco sul fondo, al 28' ancora l'estremo difensore rossoblù con un buon riflesso a bloccare in due tempi il tiro di Simeone. Il Bologna si affaccia pericolosamente dalle parti di Lafont solo al 43', intervento da applausi quello del portiere viola in risposta al colpo di testa di Orsolini.

Stessa sinfonia nella ripresa, sono gli ospiti ad avere il pallino del gioco, seppur senza strafare particolarmente, anche se le occasioni nitide non mancano: al 51' Simeone spreca malamente a tu per tu con Skorupski dopo il perfetto contropiede rifinito da Veretout, mentre al 71' è il palo a dire no a Milenkovic bravo a colpire di testa sugli sviluppi di un corner. Seconda frazione inoperosa, invece, per Lafont, e risultato che dunque non si sblocca fino al fischio finale.

Un punto ciascuno che fa muovere la classifica ad entrambe, ma che serve a poco per far diventare importante il bottino conquistato oggi: sorride più il Bologna, per la Fiorentina, invece, è uno 0-0 che ha il sapore di due punti persi.