Potrebbe termine a stretto giro di posta l'esperienza gigliata di Marko Pjaca. A differenza di Simeone, il fantasista croato non si è ancora sbloccato, viaggia a degli standard di rendimento bassissimi (media voto 5.71) e non s'è per nulla integrato nel 4-3-3 di Pioli, che dopo avergli dato inizialmente fiducia, ha prima inserito Gerson al suo posto, e adesso sta valutando come rilanciare Mirallas, già decisivo al Mapei nell'ultimo turno.

La Fiorentina, d'altra parte, cerca un vice Simeone più affidabile di Thereau e più esperto di Vlahovic, ma sembra potere fare a meno dello steso Pjaca: per questo, dando per scontato che a fine stagione il 10 gigliato non verrà riscattato (anche perché servirebbero 20 milioni), il prestito potrebbe anche essere interrotto subito, a gennaio, col calciatore che tornerebbe alla Juventus e da lì, quindi verrebbe nuovamente girato (presumibilmente all'estero) in prestito. 

Ipotesi, al momento, suffragate dal fatto che tra le possibilità in entrata ci siano anche gente come Sansone e Muriel, utilizzabili tanto centralmente quanto sulle corsie offensive.