Nel ricordo di Gigi Radice si chiude un’emozionante e ricca di gol 15.a giornata di Serie A con un non esaltante 0-0 tra Milan e Torino. Pareggio giusto tra due squadre che si sono date battaglia, ma senza riuscire a trovare le rete. Un punto ciascuno che regala un sorriso ad entrambe le squadre; i padroni di casa guadagnano un punto sull'Inter, gli ospiti staccano il gruppone composto da Atalanta, Roma, Parma e Sassuolo, guadagnando in solitaria il sesto posto. 

FORMAZIONI: Gattuso non può fare a meno della verve di Cutrone che gioca al fianco di Higuaín, al rientro dopo la squalifica. Di conseguenza è 4-4-2. In mezzo al campo confermata la coppia Kessié – Bakayoko, sulle fasce Suso e Çalhano?lu. In difesa non è ancora il momento di Conti, giocano larghi Calabria e Rodríguez, centrali Abate e Zapata. Classica difesa a 3 per il Toro con Izzo, Nkoulou e l’ivoriano Koffi Djidji. Vigorosa linea mediana costituita da Rincón e Soualiho Meïté, larghi Ola Aina (preferito a De Silvestri) e Ansaldi. La coppia di trequartisti Iago Falque – Baselli proverà a far segnare capitan Belotti

PRIMO TEMPO: dopo il minuto di silenzio in onore di Gigi Radice, Orsato fischia l’inizio delle ostilità. Parte meglio il Toro che sembra padrone del campo. Già al 5’ Ansaldi scappa via a Calabria e crossa forte in mezzo dove Iago Falque in torsione impegna severamente Donnarumma in corner. Sempre sulla corsia mancina, tallone d’Achille rossonero, il Toro prova a sfondare; su un’altra voragine lasciata da Calabria, Rincón crossa forte per l’accorrente Belotti che al volo non centra la porta. La prima azione degna di nota del Milan arriva solo al 32’ e in contropiede. Higuaín si mette in proprio e non serve Suso tutto solo; il tiro del Pipita è stoppato da Nkoulou, sulla ribattuta Cutrone prova il tap-in ma Sirigu para di piede. Le occasioni non fioccano ma i gialli sì; nella prima frazione Orsato ha dovuto ammonire tutti e 4 i centrali di difesa. Sul finire della prima frazione un’ultima occasione per ambo le squadre: prima Belotti, dopo una combinazione con Iago Falque, mette i brividi a Donnarumma che è costretto ad un tuffo in corner; poi Suso spreca un contropiede, stavolta ben orchestrato da Higuaín, ciabattando di destro. 

SECONDO TEMPO: si riparte senza cambi. Dopo il solito avvio tambureggiante del Toro, il Milan guadagna fiducia, ma non si rende mai veramente pericoloso. Allora gli allenatori sperano di trovare nei cambi i guizzi decisivi per sbloccarla. Nel giro di pochi minuti entrano un attaccante per parte; Zaza nel Toro e Castillejo nel Milan. Al 81' Suso ha una buona chance in contropiede, ma di destro centra l'esterno della rete. Poi ancora Milan che al minuto 87' ha la migliore occasione del match con Cutrone servito da un tacco in mischia di Zapata. Il centravanti rossonero da ottima posizione calcia male, spedendo il pallone diversi metri fuori dalla porta difesa da Sirigu. Negli ultimi secondi ci prova ancora Higuain di testa Djidji si sostituisce a Sirigu chiudendo lo specchio.