Confermata, più volte, anche dal Brasile, la trattativa tra Roma e Flamengo per riportare Gerson in patria già a gennaio. Ve ne parlavamo ieri, e oggi dal Sudamerica arrivano conferme: l'addio di Paquetà, direzione Milan, ha spinto la società di Rio de Janeiro ad accelerare, e ad avviare le trattative con la Roma, che lo ha ceduto in prestito secco alla Fiorentina.

Scrive globoesporte che "Se il Flamengo ha perso Paquetá diretto nel calcio italiano, è proprio lì che cercheranno un sostituto: Gerson. [...] Due dirigenti sono a Roma per parlare del suo trasferimento. La trattativa è gestita direttamente mediante l'attuale Presidente del Flamengo, Eduardo Bandeira de Mello, e proseguono, anche rispetto ad un accordo con la Fiorentina, tramite il futuro neo eletto Presidente Rodolfo Landim, vincitore delle elezioni lo scorso sabato. Dopo i primi contatti, la Roma non s'è opposta all'accordo, ma ha chiesto che il giovane Lincoln fosse incluso nella transazione. Il Flamengo ha prontamente respinto l'idea e scommette non solo sulla crescita tecnica, ma anche sul valore dell'attaccante diciottenne. [...] [La Roma sa che] è improbabile recuperare l'investimento di 16 milioni di euro fatto per Gerson: le parti continuano a dialogare alla ricerca di un'alternativa che soddisfi tutte le parti. L'addio di Gerson alla Fiorentina non sarà un ostacolo. Il prestito a Viola era gratuito e con una clausola che consentiva a Roma di richiedere un reso in caso di proposta interessante". 

Addio al fantacalcio, quindi, sempre più probabile: molto dipenderà dalla prima offerta economica del Flamengo. L'impressione è che si possa chiudere intorno ai 12-13 milioni.