Joao Cancelo ha parlato in conferenza stampa, presentato il nuovo calciatore della Juventus. Le parole del portoghese, riportate dall'account twitter dei bianconero: "E' un grande piacere essere qui alla Juve, e che ci sia arrivato anche Cristiano Ronaldo. Sarà un campione che ci aiuterà a continuare a vincere.

Vincere la Champions League non è un obbligo, ma competere per vincerla, questo si. La Juve fa parte delle migliori squadre d'Europa. La Liga spagnola è più tecnica mentre la Serie A più tattica, sono differenti. Qui ho imparato molto, sono migliorato nei miei punti deboli e voglio continuare a fare così. Mi sto ambientando, stiamo lavorando bene insieme, e i grandi giocatori della Juve mi hanno accolto in modo splendido. 

La Champions League è un obiettivo, anche con Cristiano Ronaldo che aumenta la nostra qualità. Un obiettivo importante, non un obbligo.

Inter-Juve lo scorso campionato fu una grande partita, adesso sono da questa parte. Allegri ha le idee chiare, e sta dando un'identità alla squadra. Lavoriamo insieme per questo. Alla Juve da avversario mi hanno impressionato in tanti: Dybala, Higuain, Douglas Costa...ma tutti sono fortissimi, anche i difensori come Chiellini. Sono qui per continuare a vincere. 
Mi è dispiaciuto non partecipare ad una competizione bellissima come la Coppa del Mondo. Obiettivi qui? Vincere, partendo da campionato e TIM Cup.

Sento una grande responsabilità per il prezzo che la Juve ha pagato per avermi, ma con il lavoro e le indicazioni del Mister dimostreremo che ne è valsa la pena. Ci sono molti giocatori con cui competere per una maglia da titolare. Ma io darò il massimo per conquistare un posto.

Alex Sandro mi ha accolto benissimo e stiamo molto insieme. Quando arriveranno anche Douglas Costa e Cristiano Ronaldo sarà ancora più facile adattarmi.

La Nazionale portoghese? Se farò bene in un grande club come la Juve, potrò giocarmi le mie carte per entrarci...

Sarà speciale giocare contro il Benfica, fra qualche settimana, ma io darò il massimo per i colori bianconeri.

La Juve è un Club molto organizzato, gli allenamenti sono già intensi, come se fossimo nel pieno della stagione, e questo alza la competitività.

Come si gioca? Dipende dall'allenatore, io sono qua per adattarmi e non per il contrario.

Sono orgoglioso di far parte di questa squadra, e di questa famiglia.

Finale Mondiale? Non so se è giusto dirlo, ma tifo Croazia".