Definirlo un "ex Sassuolo" sembra persino troppo strano, visto che - a parte qualche amichevole estiva - di fatto non ha ancora collezionato nessuna apparizione ufficiale tra campionato e coppe con la maglia dell'Inter. Gli scherzi del destino: prima giornata di Serie A, trasferta al Mapei Stadium. Quella che per Matteo Politano è stata la casa negli ultimi tre anni, lì dove ha potuto imporsi ad alti livelli e nel calcio che conta. Il suo è stato un costante upgrade, in termini di presenze e anche di gol: dalle 28 + 5 centri nel 2016 alle 36 + 10 gol di qualche mese fa. L'ultima Serie A, in particolare gli ultimi 4-5 mesi, sono stati letteralmente da capogiro. E tra le migliori prestazioni stagionali, proprio quella a San Siro, contro la 'futura Inter'. Punta, battuta e apparentemente messa KO nella lotta Champions. Invece no, la massima competizione continentale è tornata ad Appiano Gentile dopo qualche anno. Potrà giocarla anche lui, con la casacca nerazzurra. Ripagando un investimento potenzialmente da 27 milioni di euro complessivi.

Non si può dire che a Roma abbia lasciato un ricordo indelebile. Ma forse la natura di Iago Falque è proprio questa: fare la differenza in squadre di media classifica, senza avere la velleità e la presunzione di aspirare a qualcosa in più. Lo testimoniano i numeri nel suo curriculum: 13 gol nel suo primo anno in A col Genoa e una miriade di giocate spettacolari, poi il passaggio nella Capitale dove, tra naturale adattamento a un nuovo contesto e concorrenza spietata in attacco, di marcature ne ha messe a referto soltanto 2, peraltro giocando molte partite (ben dieci) in meno. E così, nuova ripartenza con destinazione Torino. Dove non ha risparmiato affatto bonus ai fantallenatori a lui affezionati: 12 reti nel primo campionato, 12 anche nel secondo, senza considerare gli assist. Riuscirà a ripetersi per la terza volta di fila, magari cominciando proprio da domenica pomeriggio davanti ai tifosi granata?

Politano realizza il gol che apre il match
(Inter-Sassuolo 1-2 - 12 maggio 2018)

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Iago Falque a contrasto con Piqué
(Champions League, Roma-Barcellona 1-1 - 16 settembre 2015)

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In porta c'è Stefano Sorrentino, la cui prima squadra professionistica in carriera è stata proprio la Juventus che però non l'ha mai fatto esordire in competizioni ufficiali.


Difesa a tre formata da Sime Vrsaljko (due anni a Sassuolo prima del trasferimento di lusso all'Atletico Madrid), Fabrizio Cacciatore (cresciuto anche nelle giovanili della Juventus) e Federico Mattiello (tra i più freschi Fanta-Ex, alla Spal nell'ultimo campionato).

Centrocampo a quattro composto da Suso (gioiello del Genoa da gennaio a giugno del 2016, giusto in tempo per esplodere in Italia prima di tornare in rossonero), Federico Viviani (a Bologna nella Serie A 2016/2017), Alfred Duncan (prodotto del vivaio dell'Inter, 3 presenze coi nerazzurri) ed Emanuele Giaccherini (2 Scudetti e 1 Supercoppa italiana vinti con la maglia della Juventus di Antonio Conte).

Tridente completato da Fabio Quagliarella, attaccante viola ai tempi della Florentia Viola in C2, dopo il fallimento del club toscano nel 2002.

Top 11 Fanta-Ex - 1a giornata

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C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.