Di Quagliarella via dalla Sampdoria vi avevamo già parlato. Ci ha pensato il Parma, alcuni club esteri, ma adesso è l'Udinese, che cerca il partner perfetto di Lasagna, a cercare la volata. Sarebbe un ritorno clamoroso, per l'attaccante campano, che intanto in amichevole i ducali ha già colpito. Che lo vorrebbero come garanzia di gol e affidabilità, al pari di Silvestre (l'alternativa è Castan che ha rescisso con la Roma), già richiesto proprio alla Samp.

Ma per il 35enne bomber blucerchiato sono pronti i Pozzo a spuntarla: ha il contratto in scadenza 2019, vorrebbe prolungare ma la Samp oltre il 2020 non vorrebbe andare. I friulani hanno già incontrato Osti in un summit della scorsa settimana, e fatto una valutazione di massima del cartellino intorno ai 3 milioni. Uno l'anno, invece, sarebbe il suo ingaggio a Udine, per due anni: una proposta interessante, quella bianconera, che però la Samp intende ancora valutare. Magari aspettando la controfferta dei gialloblu, che farebbero una proposta economica unica per lui e per il centrale argentino. Anche i friulani, però, chiederanno Silvestre e faranno un'offerta per il pacchetto intero: da Udine sta difatti per andare via Danilo, direzione Frosinone, e l'ex Inter e Milan, tra le altre, è ritenuto il suo possibile erede.

Se dovesse partire il Quaglia, la Samp - che ha già preso Defrel al posto di Zapata - tornerebbe su Calleri (proposto la scorsa settimana, per ora messo in stand-by) o Munir (già trattato un anno fa). Quest'ultimo, di proprietà del Barcellona ma nell'ultima stagione in prestito all'Alaves, vorrebbe giocare con continuità, ma essendo in scadenza 2019 coi catalani non può arrivare in prestito. I blaugrana un anno fa partirono da una richiesta di 25 milioni e rifiutarono tutte quelle inferiori ai 20. Oggi la sua valutazione è intorno ai 12-13.