Nuovo appuntamento di questa sessione di mercato con il tabellone del calciomercato estivo di Serie A e Champions League costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla Guida al Tabellone del Calciomercatogià pubblicata in passato.

SERIE A – MERCATO ESTIVO 2018

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva): 

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E' stata la settimana del triplo scambio fra Juventus e Milan, con Bonucci che è tornato a Torino mentre Higuain e Caldara hanno fatto il percorso inverso. In molti hanno discusso della bontà o meno di questo affare dai due punti di vista bianconero e rossonero. Al di là delle motivazioni tattiche, non possiamo fare a meno in questa sede di concentrarci su quelle economiche che sono compatibili con le esigenze di entrambe le squadre. 

La Juventus ha migliorato di quasi 40 milioni il suo bilancio annuale che aveva estremamente bisogno di una iniezione di denaro dopo la prima dispendiosa parte di campagna acquisti (16 milioni il costo annuale di Bonucci, rispettivamente 29 e 26 i milioni guadagnati/risparmiati sui conti del 2018/19 per le cessioni di Higuain e Caldara). Probabilmente i campioni d'Italia speravano di ottenere qualcosa di più dal Chelsea, non tanto dalla partenza di Higuain (che a titolo definitivo avrebbe generato una plusvalenza pari a 0 equiparandone il guadagno ai 18 milioni incassati cash per il prestito oneroso) quanto con la cessione di Rugani valutato dagli inglesi più di 50 milioni che sarebbe potuto partire al posto di Caldara. Ma i bianconeri avevano come prima estrema necessità quella di "liberarsi" del peso economico di Higuain dopo l'ingresso di Cristiano Ronaldo e il Milan ha dimostrato di volere il giocatore molto più del Chelsea (che non ha ancora chiuso operazioni in uscita avendo per questo scarsa disponibilità di spesa dopo l'arrivo di Jorginho) riuscendo per questo a ottenere condizioni più favorevoli. Dopo questa operazione, e contando gli altri movimenti settimanali, la Juventus è ancora la squadra che ha più impattato sul proprio bilancio annuale ma il passivo è sceso in sette giorni da 71,4 a 21,8 milioni nonostante siano rimasti praticamente inalterati i costi totali superiori al mezzo miliardo (che andranno compensati nell'arco degli anni con aumenti stabili dei ricavi). Un passivo di 21,8 milioni non è certo ottimale per il bilancio juventino ma pone i bianconeri già all'interno dei paletti del Fair Play Finanziario grazie ai risultati economici degli anni precedenti. Anche i 152 milioni di passivo nei costi dei cartellini sono sicuramente più elevati dei piani iniziali. Nelle ultime settimane di mercato la Juventus tenterà perciò di piazzare Sturaro e Kean per fare ulteriore cassa, rimandando a giugno la possibilità di avvicinarsi sensibilmente agli obiettivi di mercato iniziali con i cinque giocatori in prestito (Higuain, Audero, Favilli, Cerri e Pjaca) che potrebbero essere riscattati portando nel portafoglio bianconero 86 milioni di costi dei cartellini e 32 di ulteriori plusvalenze da inserire in extremis sul bilancio 2018/19. Il mercato della Juventus sembrerebbe così volgere alla conclusione e solo una grossa cessione potrebbe riaprire le porte a un altro acquisto di alto livello a titolo definitivo. Considerando l'ormai nota regola per la quale le plusvalenze contano tutte nel bilancio in cui vengono realizzate mentre i costi vanno spalmati, ricordiamo che una eventuale cessione molto onerosa migliorerebbe il bilancio più di quanto impatterebbe un ulteriore acquisto altrettanto oneroso. 

Dal canto suo il Milan è diventata a oggi la seconda squadra più spendacciona principalmente per il grosso peso a bilancio dell'onerosissimo prestito da 18 milioni che ha consentito di ingaggiare Higuain senza sforare dai parametri del Fair Play Finanziario che hanno impedito un immediato acquisto a titolo definitivo. I passivi in tabella (-18,3 milioni nel costo dei cartellini, -51,3 nei costi totali e -16,6 per l'impatto sul bilancio annuale) potranno essere ridotti con le previste cessioni degli esuberi, permettendo uno o due nuovi acquisti che però al momento non potranno probabilmente essere particolarmente costosi. E' interessante notare che come costi totali l'uscita di Bonucci va a compensarsi quasi perfettamente con il doppio acquisto Higuain-Caldara, anche se per il "Pipita" sarà necessario un ulteriore aggravio di 36 milioni di costo del cartellino e 33 abbondanti di ingaggio da spalmare sui prossimi due bilanci (2019/20 e 2020/21) dopo il riscatto. 

Chiusa questa lunga e dovuta parentesi sull'affare della settimana, vediamo cosa si è mosso nel resto del mercato. Il Parma rimane sul podio delle più attive con più di 10 milioni di passivo stagionale. Molto interessante a livello economico il mercato dell'Inter, che con l'acquisto in prestito di Vrsaljko porta il costo dei cartellini a un perfetto saldo zero nonostante l'indubbia opera di rafforzamento della squadra. La dirigenza sta ora provando a mettere la ciliegiona sulla torta con il tentativo di ingaggiare Modric, operazione che potrebbe sembrare a prima vista insostenibile per il bilancio nerazzurro ancora sotto il controllo del Fair Play Finanziario (per l'ingaggio del giocatore prima ancora che per il costo del cartellino, al momento difficilmente quantificabile non essendo ancora arrivate aperture dal Real Madrid in questo senso), ma che lavorando bene sul fronte delle uscite potrebbe essere sostenibile. Rimandiamo ogni considerazione alla prossima settimana quando avremo più dettagli sulla fattibilità dell'operazione e sulle cifre in gioco. 

Il Napoli ha ingaggiato il terzino tanto cercato mettendo sotto contratto Malcuit per 12 milioni. Come si può vedere dalla tabella il bilancio partenopeo di questo mercato è ancora florido e non si possono escludere altri colpi in entrata. Infine si mantengono stabili la Lazio e la Roma, con i giallorossi che rimangono di gran lunga la squadra che ha fatto il mercato più virtuoso grazie alle plusvalenze nonostante siano contemporaneamente la seconda squadra ad aver inciso di più sui costi totali dopo la Juventus. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):          

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CHAMPIONS LEAGUE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Ricordo che oltre alle partecipanti alla Champions League dei tre principali campionati (Premier League, Liga e Bundesliga), fanno parte di questa tabella anche il Paris Saint-Germain e, nonostante la mancata partecipazione alla Champions League, le "guest star" d'eccezione Arsenal e Chelsea.

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Liverpool, Chelsea e Arsenal rimangono ai primi tre posti della tabella pur non avendo fatto mosse di rilievo.

Giovedì alle 18 chiuderà il mercato di Premier League e ci si attendono ancora colpi da un po' tutte le big fatta eccezione probabilmente per il Liverpool che si è mosso per tempo. Curiosa la situazione del Tottenham che a quattro giorni dal termine delle contrattazioni non ha ancora completato un'operazione onerosa né in entrata né in uscita.

Il Barcellona ha ceduto Digne e Aleix Vidal finanziando così l'acquisto dell'altro Vidal, quello del Bayern Monaco, per 18 milioni potendogli garantire un ingaggio da 9 milioni netti a stagione.  

Il Bayern Monaco incassa un'altra plusvalenza con Vidal ma continua a non aprire il portafoglio per le spese, vedremo se i tedeschi se la stanno prendendo comoda pensando che il loro mercato chiude a fine mese o se in questa sessione hanno scelto di incassare più che di spendere. Ancora fermi con gli acquisti anche il Paris Saint-Germain e il Real Madrid, con gli spagnoli che sembrano in questo momento più concentrati a respingere gli assalti ai loro campioni "scontenti" che sul mercato in entrata. Come in Germania, anche in Francia e Spagna il mercato chiuderà solamente il 31 agosto. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):       

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Appuntamento a lunedì prossimo per un nuovo aggiornamento del mercato estivo 2018 di Serie A e Champions League.