Simbolo di una Juventus inossidabile. 6 Scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa europea, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale. Oltre, ovviamente, al Mondiale di Spagna 1982. No, nel palmarès di Antonio Cabrini non manca davvero nulla.

#1 - Antonio, 15 giorni fa si sono chiusi i Mondiali: ti sono piaciuti?

"Ha vinto la squadra più forte, anche se è stato un mondiale diverso dagli altri, molto più fisico che tecnico o tattico. Sono rimasto impressionato da Belgio e Croazia, del resto sono loro che in questi anni  stanno offrendo il meglio del calcio a livello internazionale, soprattutto come singoli".

#2 - A breve comincerà la Serie A 2018/2019: la Juventus con CR7 è destinata a stravincere o ci sarà una sorpresa ed eventualmente chi?

"Senza dubbio resta la squadra da battere, poi ovviamente il campo detterà le regole giuste e sarà l'unico giudice. Quello che serve per contendere lo Scudetto ai bianconeri, prima di ogni altra cosa, è la giusta mentalità: senza quella non si va da nessuna parte".

#3 - La tua vita adesso: cosa fai, dove vivi, come si sviluppa la tua giornata?

"Ho tanti compiti e lavori di cui occuparmi, le mie giornate sono davvero molto ricche di cose da fare. In attesa chiaramente di una nuova esperienza da allenatore".

#4 - I social network: li usi? Se sì, quali? Che rapporto hai oggi con i tifosi, tanto nella vita reale quanto a distanza, mediante la rete?

"Diciamo che non sono un 'malato', so bene che oggi sono strumenti importanti (soprattutto Twitter e Instagram) e li adopero il giusto, senza eccedere".

#5 - Una squadra, un compagno, un allenatore e un Presidente che ti è rimasto nel cuore

"Cremonese; Prandelli e Paolo Rossi; Bearzot; Boniperti".

#6 - Quale l'aneddoto calcistico più folle, curioso, strano della tua carriera?

"Ho un sacco di bei ricordi, sono talmente tanti che ormai fanno parte della storia del calcio e sceglierne uno è praticamente impossibile. Ci sono poi quelli di spogliatoio, privati, che è giusto che restino lì".

#7 - In carriera chissà con quanti moduli di gioco sarai stato impiegato. Ma qual è il tuo preferito e perché?

"Non ho una pre-impostazione tattica, preferisco adattarmi ai giocatori che ho a disposizione".

#8 - Qual è la partita che avresti voluto giocare nella storia del calcio?

"Ne ho giocate parecchie, mi ritengo soddisfatto così".

#9 - C'è un rimpianto nella tua carriera? Oppure qualcosa che hai fatto ma che se tornassi indietro cambieresti?

"Mai avere rimpianti, io guardo sempre avanti".

#10 - Primo consiglio ai fantallenatori: un portiere su cui puntare nella prossima stagione

"Meret".

#11 - Secondo consiglio ai fantallenatori: un difensore su cui puntare nella prossima stagione

"Caldara".

#12 - Terzo consiglio ai fantallenatori: un centrocampista su cui puntare nella prossima stagione

"Chiesa".

#13 - Ultimo consiglio ai fantallenatori: un attaccante su cui puntare nella prossima stagione

"Mi aspetto la definitiva esplosione di Dybala. Anche se ora c'è Ronaldo: è talmente forte che sono certo che Allegri troverà il modo per farlo giocare spesso".