Discorsi ai compagni da brividi quelli di Paul Pogba. Il centrocampista è stato il vero leader dei blues, dentro e fuori dal campo. In finale il calciatore del Manchester United è stato decisivo realizzando la rete del 3-1 che ha definitivamente spezzato i sogni dei Croati. Un film prodotto dalla TF1 ed andato in onda ieri sera ha immortalato queste due arringhe alla squadra pronunciate da Pogba. Ecco quella della finale: "Non voglio parlare troppo, sappiamo tutti dove siamo, sappiamo tutti quello che vogliamo, conosciamo la strada che abbiamo attraversato. Posso vederlo nei nostri cuori, nei nostri occhi: siamo concentrati. Ragazzi, non dimenticatevelo, siamo a soli 90 minuti da una storia incredibile: una partita, non so quante ne abbiamo giocate nelle nostre carriere, nelle nostre vite, ma qui cambierà tutto, cambierà la storia, ci sono due squadre e una coppa, è lo stesso per loro, lo vogliono, abbiamo perso una finale, lo sappiamo, ce l’abbiamo ancora qui. Oggi ci guardiamo l’un l’altro e non dobbiamo permettere a nessun’altra squadra di prendere ciò che è nostro. Stasera ci dobbiamo guadagnare un posto nella memoria dei francesi, dei loro figli, dei loro nipoti. Oggi solo 90 minuti ci separano dalla storia. Quindi ora vi guardo, non voglio gridare. Andiamo in campo come guerrieri. E dopo voglio vedere le lacrime, lacrime di gioia, non lacrime di tristezza. Lacrime di gioia sul campo e tutti che ci baciamo a abbracciamo. Chiaro?".

Più duro e deciso il discorso fatto ai compagni prima del match contro l'Argentina: "Ragazzi, voglio vedere dei guerrieri sul campo stasera. Non voglio andare a casa. Stasera io non torno a casa, dobbiamo rimanere ancora in questo hotel, continueremo a mangiare quella cazzo di pasta. Non me ne frega niente, oggi non andiamo a casa, saremo felici, voglio festeggiare. Dobbiamo morire sul campo, ma nessuno deve lasciare il suo compagno di squadra, dobbiamo essere compatti. Guerrieri, soldati, oggi li uccideremo, gli argentini. Messi o non Messi, non me ne frega niente, andiamo a prenderci questa fottuta Coppa del Mondo”.