Nessun riferimento all’acronimo GOAT, the Greatest Of All Time, che è anche il termine anglosassone per “capra”, dietro la barba da capretta con la quale Cristiano Ronaldo è andato in scena nel secondo match mondiale contro il Marocco, deciso proprio da una sua rete.

Motivo del suo nuovo look? Una scommessa con Quaresma, come rivela lo stesso attaccante del Real Madrid: ”Era uno scherzo, prima della partita con la Spagna, ero in sauna con Quaresma, stavo per raderlo e mi ha detto: 'Se segni alla Spagna domani, ti lasci crescere la barba fino alla fine dei Mondiali’. Mi ha fatto fortuna, ho segnato gol, ho segnato anche oggi, ora ho intenzione di lasciarlo fino alla fine “. Che, per i portoghesi, si spera più in là possibile: il sogno è quello di vedere CR7 in Russia con una barba…alla Marx.