Nuovo appuntamento di questa sessione di mercato con il tabellone del calciomercato estivo di Serie A e Champions League costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla Guida al Tabellone del Calciomercatogià pubblicata in passato.

SERIE A – MERCATO ESTIVO 2018

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva): 

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E' stata la settimana del "colpo del secolo". La definizione dell'acquisto di Cristiano Ronaldo (peso sul bilancio annuale 83,4 milioni) da parte della Juventus fa ovviamente balzare i bianconeri ampiamente in testa alla classifica delle squadre più spendaccione con deficit di 182 milioni nei costi dei cartellini, 541 nei costi totali e 74 nel bilancio annuale. La spiegazione economica di questi dati non può prescindere dall'osservazione che l'arrivo del portoghese a Torino permetterà ai ricavi annui della Juventus di fare un'importante salto in avanti (di quanto forse solo i dirigenti della Juventus ne hanno una vaga idea) rendendo molto difficile ipotizzare le prossime mosse di mercato bianconere alla luce dei bilanci passati che di colpo sembrano appartenere a un'altra Era calcistica. Quel che è certo è che la Juventus tenterà di recuperare più soldi possibili dalle attese cessioni di Higuain, Rugani, Pjaca, Sturaro e Kean dopo essere stata costretta ad accontentarsi di un solo milione a testa per i prestiti di Cerri e Audero (il primo con riscatto obbligatorio a 9 milioni in caso di salvezza del Cagliari e il secondo con diritto di riscatto a 11 milioni e controriscatto a 15), ma a questo punto non sono nemmeno più da escludere categoricamente altri arrivi clamorosi come potrebbero essere quelli di Godin (il più "fattibile" in ogni caso avendo una clausola rescissioria di 20 milioni), Pogba (in rotta con il Manchester United e sul quale la Juve potrebbe ragionare in ottica prestito con diritto di riscatto) e addirittura Marcelo in caso di cessione di Alex Sandro. Se le voci su questi ultimi due giocatori sono solamente causate dall'euforia generale oppure porteranno a qualcosa di concreto lo scopriremo nelle prossime settimane, tenendo ben presente che più i bianconeri si spingeranno in là con le spese più da osservatori esterni dovremmo ipotizzare ricavi attesi più alti dall'affare Cristiano Ronaldo non essendo intenzione della Juventus sforare i paletti del Fair Play Finanziario. 

Al secondo posto in classifica troviamo l'Udinese che continua sorprendentemente a spendere (ultimo acquisto Pussetto a 8,5 milioni) rimandando al futuro gli incassi (come nel caso dei prestiti di Meret e Karnezis e della probabile futura ricompra di Mandragora). Vedremo se i friulani saranno comunque dell'idea di fare almeno una plusvalenza degna di nota prima di fine mercato. Terzo in classifica il Parma che continua la sua campagna di rafforzamento da neopromossa con l'arrivo di Sierralta proprio dall'Udinese.

Scorrendo la tabella alla ricerca delle big, la prima squadra che incontriamo è il Milan che di fatto però è sempre fermo sui valori delle ultime settimane. Sarà una settimana cruciale per i rossoneri che giovedì conosceranno il loro destino in Europa mentre sabato nomineranno il nuovo presidente che dovrà prendere una decisione sulla conferma o meno di Fassone e soprattutto di Mirabelli, che essendo il responsabile del mercato ha la necessità di essere legittimato dalla nuova dirigenza per iniziare ad operare fermo restando che chiunque sarà alla guida del calciomercato rossonero non potrà permettersi grandi spese.

L'Inter ha ceduto Eder alla "sorella" Jiangsu Suning ma la mossa non deve affatto far storcere la bocca, in quanto i nerazzurri sono stati ampiamente all'interno dei regolamenti Uefa nella definizione del prezzo di mercato del giocatore chiudendo il trasferimento per 5,5 milioni e realizzando così una minusvalenza di 1,2 milioni (compensata da risparmi su ammortamento e ingaggio che permettono comunque un guadagno finale sul bilancio annuale di 5,7 milioni). La cessione di un giocatore che ha fatto parte della lista Uefa di due anni fa permette inoltre all'Inter di aumentare di 5,5 milioni il valore dei giocatori iscrivibili alla prossima Champions League per la quale i nerazzurri dovranno affrontare le note limitazioni Uefa legate al Fair Play Finanziario.

La Roma non ha fatto mosse in attesa di capire se qualcuno lascerà Trigoria portando in dote una buona plusvalenza, mentre la Lazio ha fatto cassa in maniera importante con la cessione di Felipe Anderson al West Ham per 38 milioni (fonti inglesi alzano ancor di più la cifra ma per ora teniamo questa in attesa di conferme).

Fra le squadre più virtuose continua a fare cassa la Sampdoria, che in settimana ha ceduto Zapata in prestito biennale all'Atalanta per 14 milioni, mentre si prende l'ultima posizione della tabella il Napoli grazie alla cessione di Jorginho al Chelsea per 57 milioni di euro, quasi totalmente inseribile a bilancio come plusvalenza. La situazione economica dei partenopei è tale che non si può assolutamente escludere un grande e costoso colpo prima della fine del mercato, fermo restando che l'ultima parola spetterà come sempre al presidente De Laurentiis molto attento a non fare "follie" soprattutto dal punto di vista degli ingaggi anche quando il bilancio non lo vieterebbe categoricamente.

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):            

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CHAMPIONS LEAGUE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Ricordo che oltre alle partecipanti alla Champions League dei tre principali campionati (Premier League, Liga e Bundesliga), fanno parte di questa tabella anche il Paris Saint-Germain e, nonostante la mancata partecipazione alla Champions League, le "guest star" d'eccezione Arsenal e Chelsea.

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Particolarmente vivace anche il mercato europeo, con la Premier League che certifica il suo dominio con sei squadre ai primi sei posti. Il Liverpool riprende il comando con l'acquisto di Shaqiri, pagato 14,7 milioni di clausola rescissoria ma soprattutto convinto con uno stipendio di quasi sei milioni netti l'anno. 

Al secondo posto troviamo il Chelsea che ha dato il via al suo mercato (già gravato dai costi residui degli acquisti di gennaio Giroud, Barkley ed Emerson Palmieri) chiudendo l'affare Jorginho per 57 milioni (qui non teniamo in considerazione gli 8 milioni pagati per Sarri perché slegati dal calciomercato dei calciatori). Dai "Blues" ci aspettiamo un mercato ricchissimo di colpi in entrata e in uscita, con l'uscita quasi certa di Hazard e quella probabile di Willian più qualche altro esubero (fra i quali Morata) che dovrebbero finanziare gli acquisti di Rugani, Higuain, forse Alisson e probabilmente altri giocatori. 

L'Arsenal continua a spendere e diventa leader nei costi dei cartellini e nei costi totali dopo l'acquisto per otto milioni di Guendouzi. Il Manchester United sale in tabella a seguito del rinnovo di Shaw, che era a scadenza e il cui svincolo avrebbe fatto risparmiare alle casse dei "Red Devils" oltre 21 milioni. 

Ha mollato il primo colpo anche il Manchester City, prelevando dal Leicester City Mahrez per 67,8 milioni (peso a bilancio 24,4 milioni) e vendendo per ben 11,3 milioni il ventiduenne Gunn al Southampton, cifra che sembra un po' sproporzionata rispetto al valore del giocatore ma permette un'interessante plusvalenza. Chiude la truppa inglese il Tottenham ancora fermo in estate ma gravato da alcuni costi invernali e da ritorni da prestito.

Niente di clamoroso da segnalare da Germania (Bayern Monaco ancora poco vivace sul mercato, Borussia Dortmund che ha ceduto Yarmolenko senza però ricavare un'alta plusvalenza) e in Francia, con il Paris Saint-Germain sonnecchiante, vale invece la pena soffermarsi su Barcellona e Real Madrid in Spagna.

Il Barcellona ha messo a segno due acquisti a cifre non irrilevanti, prelevevando Lenglet per 35,8 milioni e Arthur per 31 milioni, mentre il Real Madrid si ritrova con un bilancio annuale in attivo di più di 100 milioni grazie alla cessione di Cristiano Ronaldo che ha generato risparmi totali per 222 milioni e sul bilancio 2018/19 di 144. Attendiamoci botti clamorosi provenienti da Madrid in entrata, con uno o due top player (Hazard in pole position) che verranno acquistati a cifre superiori ai 100 milioni. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):           

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Appuntamento a lunedì prossimo per un nuovo aggiornamento del mercato estivo 2018 di Serie A e Champions League.