Al seguito della Juventus per Goal ormai da molti anni, Romeo Agresti è un giornalista apprezzato anche al di fuori della cerchia dei tifosi bianconeri, molto attento alle dinamiche juventine soprattutto di mercato. In questo appuntamento con #FGCon gli abbiamo chiesto delle sue passioni, del Mondiale e dei suoi consigli per la prossima stagione fantacalcistica. 

Prima di iniziare la nostra chiacchierata, tuttavia, inevitabile chiedergli un parere sulle voci che vogliono Cristiano Ronaldo sempre più vicino alla Vecchia Signora: "Al momento sia giusto ritenerla una suggestione. Di sicuro non é né una notizia inventata né forzata. I bianconeri ci proveranno, vedremo se riusciranno a portare a casa un colpo che avrebbe - eufemismo - del clamoroso".

#1 - Quando e come è nata la passione per il giornalismo sportivo? E quando hai deciso di farne un lavoro?

Da piccolo mi svegliavo alle 8, in piena estate, per vedere la rassegna stampa di TMC a firma Ugo Francica Nava. Su Tuttosport passavo ore e ore a guardare i campetti di mercato. Una (folle) passione divenuta - fortunatamente - professione.

#2 - Nel tuo girovagare c'è un aneddoto particolare che ti è rimasto impresso?

Ce ne sarebbero tanti da raccontare. Ma quando sbarco in Emilia, solitamente, mi diverto a osservare le interviste di Vanni Zagnoli.

#3 - C'è un evento sportivo che ti sarebbe piaciuto raccontare?

Una gara qualsiasi di Bode Miller. Un uomo, un fuoriclasse, un perché.

#4 - Che rapporto hai con i social e con i tuoi follower?

Amo Twitter, sopporto Facebook. Credo che i social, per come abbia impostato il mio modus operandi, siano fondamentali. Al tempo stesso, però, anche pericolosi. Vanno usati con intelligenza, altrimenti possono diventare un'arma a doppio taglio.

#5 - Un collega con cui ti piacerebbe lavorare

Credo che Fabrizio Romano, per componente anagrafica e capacità, sia un autentico fuoriclasse. Nonché – e in questo mondo non è scontato – una persona perbene.

#6 - Passando alla stretta attualità, ieri si sono chiusi gli ottavi del Mondiale. Che giudizio dai a quanto visto fin qui?

Dal punto di vista tecnico, onestamente, non mi sembra che finora sia stato un Mondiale memorabile. Imprevedibile, invece, sì. Ovviamente sono rimasto sorpreso dal flop targato Germania, credevo persino che i tedeschi avrebbero potuto portare a casa la finalissima. E ciò, automaticamente, fa capire quanto ne capisca di calcio.

#7 – C'è una squadra che ti ha sorpreso in positivo? E un giocatore che ti ha impressionato?

Al netto dell’eliminazione, il Giappone mi ha sorpreso per idee tecniche e qualità di gioco. Però ragazzi, il terzo gol subito contro il Belgio non si può mai vedere nella vita. Come giocatore, invece, cito Lozano del Messico; credo sia destinato a effettuare un salto netto salto di qualità.

#8 - Manca sempre meno all'inizio della stagione e quindi del fantacalcio. Diamo qualche suggerimento ai fantallenatori, iniziando dal portiere

Sui portieri nessun esperimento, bisogna andare sull'usato sicuro e dico Handanovic. L'Inter nella passata stagione ha subito poche reti e, con l'innesto di De Vrij, credo sia destinata a registrarsi ulteriormente. Dunque, quantomeno sulla carta, ne dovrebbe beneficiare il portierone sloveno.

#9 - In difesa invece su chi punteresti?

Pochi dubbi: Caldara. Per me è destinato a diventare un titolarissimo della Juventus. Inoltre, ha già dimostrato di avere il vizio del goal. Sono pressoché pronto a investire anche la casa pur di acquistarlo.

#10 - A centrocampo invece?

Pellegrini. Se dovesse rimanere a Roma, specialmente dopo la partenza di Nainggolan, credo abbia tutto per diventare un perno della mediana giallorossa. Insomma, sono pazzo di questo ragazzo.

#11 - Chiudiamo con il bomber che nella prossima asta va acquistato per forza

Belotti. Dopo un'annata all'insegna della malasorte, tornerà a grigliare come se non esistesse un domani. Garantito al limone.