Preso Joao Cancelo, la Juve non si ferma.

Il piano di Marotta, adesso, è più chiaro. In casa Juventus si lavora per portare nel centrocampo di Allegri, dopo Emre Can, altre pedine importanti. Anche a costo di sacrificare Miralem Pjanic, per il quale il Barcellona ha già messo sul piatto offerte e contropartite importanti.

L'obiettivo della Juventus, inutile dirlo, era e resta Milinkovic Savic. Il serbo, impegnato al Mondiale, dalla sua nicchia, ma i bianconeri sanno che può diventare il migliore centrocampista d'Europa, e che può valere i 120 milioni che Lotito chiede per il suo cartellino. Servirà vendere Pjanic, prima, e fare cassa, per arrivare a Sergej, insieme al quale, in ogni caso, arriverebbe anche Golovin. La trattativa di Marotta col CSKA, in verità, era iniziata anche prima del Mondiale, in cui il talento russo s'è già messo in ottima mostra. La Juve era partita da un'offerta da 15 milioni, ma adesso è arrivata già a quota 20. Il CSKA vuole continuare a far salire il costo del cartellino, e al momento è fermo a quota 30. L'inserimento dei bonus, per portare la proposta sino a quota 25. può risolvere la querelle.

Milinkovic, Golovin, ma non solo. L'alternativa a uno dei due può essere Mateo Kovacic (e per caratteristiche anche erede di Pjanic), che ha già dichiarato che vuole lasciare Madrid. Il Real s'è mosso per sostituirlo con l'ex Pescara Quintero, anch'egli in Russia, e si attende proposte interessanti per l'ex fantasista dell'Inter, che piace al Manchester City ma soprattutto alla Juventus, che già lo voleva un anno fa. Nel 2015 Perez lo pagò 30 milioni di euro più bonus per prelevarlo dall'Inter, e oggi - forte anche di un contratto fino al 2021 - parte da una richiesta folle, 50 milioni, per cederlo. La sua volontà di tornare protagonista, magari in Serie A, potrebbe fare la differenza.