Oggi è il grande giorno di Gianluigi Buffon al Paris Saint-Germain. Ecco in conferenza stampa le parole dell'ex Juventus: "Sono felice e contento di essere qui. Sento un'energia particolare, non capisco se per l'ambiente, per la magia di Parigi o per l'entusiasmo dei tifosi e della dirigenza. E' stata una sorpresa di inizio maggio, stavo già pianificando il futuro ma dentro di me ho sempre avuto l'ambizione e la speranza che accadesse qualcosa, sentivo di avere qualcosa di importante da dare. E così è stato. Champions? E' sempre stato un obiettivo mio e del Psg, ma non è un'ossessione. Qua credo di poter crescere come giocatore e come persona e credo che il Psg in campo possa migliorare un altro po' per ambire a traguardi sempre più importanti. Quando inizia la stagione, però, non puoi pensare di racchiudere tutto nell'obiettivo Champions. Sarebbe da pazzi e qua non lo siamo".

"Mi sono sempre conquistato la titolarità sul campo, questo è sport. Ho 40 anni ma godo di un ottimo stato di salute e mentale. Per raggiungere grandi risultati c'è bisogno di tutti, dei 25 giocatori e della società. Tutti trovano modo di ritagliarsi uno spazio importante e da protagonisti. Io farò di tutto per mettere in condizione i miei compagni di rendere al massimo. Voglio dimostrare di essere ancora un grande portiere e sono sicuro che lo farò. Voglio giocare fin quando starò bene e fin quando potrò dimostrare di essere fra i migliori. Mi renderò conto quando non sarò più in grado di farlo".

"Neymar? Momenti poco felici li abbiamo passati tutti. Sono delle tappe che se affrontate nel modo giusto fanno migliorare. Un campione come lui da una delusione come il Mondiale può tornare con più rabbia agonistica e grande desiderio di rivincita. Di questo ne gioveranno i suoi compagni ed il Psg".