"Dobbiamo giocarci bene la sostituzione di Torreira, che è delicatissima". Parola di Massimo Ferrero, che sa bene che uno dei ruoli chiave del 4-3-1-2 di Giampaolo è proprio quello del regista. L'uruguagio è andato all'Arsenal, e in quella posizione ad oggi la Sampdoria dispone solo di Capezzi, che peraltro ha diverse richieste in B e anche in A. Tempo fa per quel ruolo vi avevamo fatto il nome di Barberis, con il sogno Paredes che oggi come allora resta sullo sfondo.

Presi Colley e Jankto, però, il Doria deve accelerare per dare al tecnico una squadra competitiva, a cui mancano ancora peraltro almeno due terzini (oltre al portiere): per quanto riguarda il ruolo di metronomo, però, il nome nuovo è quello di Giannelli Imbula, già tempo fa accostato all'Inter e al Torino. Quasi 26 anni, francese naturalizzato congolese, Imbula è dello Stoke City che per averlo due anni fa ha speso ben 25 milioni. In prestito al Tolosa s'è parzialmente ritrovato, ma oggi il suo cartellino resta sostanzialmente deprezzato. Lo Stoke chiede 15 milioni, ma si può partire da una valutazione di 10-11: parte della somma che la Samp ha ancora in cassa, dopo il sacrificio Torreira, e che parzialmente sono ancora in cassa dopo le acquisizioni onerose di Jankto (15) e Colley (7.5). L'alternativa, più suggestiva, sarebbe l'ennesimo cambio ruolo per Praet che stuzzica Giampaolo: il belga, da trequartista, è già stato reinventato mezzala, ed ora potrebbe fare un ulteriore passo indietro. Valutazioni che in ogni caso solo Ponte di legno potrà verificare sul campo.