Il 14 novembre del 2012 Zlatan Ibrahimovi?, a Solna, nei minuti di recupero di Svezia-Inghilterra, a una decina di metri dall’angolo dell’area di rigore alla sinistra del portiere inglese, approfitta di un’uscita difettosa dell’estremo avversario e di un’indecisione della difesa dei leoni di sua maestà la regina e, con una rovesciata di spalle alla porta, descrive una parabola altissima da cui il pallone si schiaccia oltre la linea di porta per il 4-2 finale a favore degli svedesi. Un gesto spericolato, istintivo, prodigioso, come le giocate di Ibrahimovic. Forse, se non fosse stato per il brutto infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi di gioco, l’attaccante svedese giocherebbe ancora in nazionale, magari chissà, anch’egli protagonista di un quarto di finale che in pochi avrebbero pronosticato con la Svezia a contendersi il passaggio in semifinale con l’Inghilterra.

Sfida antica, con molti precedenti, quella tra britannici e scandinavi, a confronto sin dagli anni ’20. E pensare che la prima partita tra Inghilterra e Svezia si conclude col punteggio proprio di 4-2, in quella occasione, però, a favore degli inglesi. Un bel po’ di incontri non valevoli per competizioni ufficiali fino all’ottobre del 1988, quando Inghilterra e Svezia pareggiano 0-0 un incontro valevole per la qualificazione ai campionati del mondo del 1990. 0-0 ripetuto, a Solna, nella gara di ritorno in Svezia.

Il primo incontro importante tra Svezia e Inghilterra arriva il 17 giugno del 1992, al campionato europeo. Gli svedesi, padroni di casa, battono 2-1 gli inglesi, grazie alle reti di Eriksson e Brolin, capaci di rimontare lo svantaggio iniziale di Platt. La Svezia vince il suo girone e l’Inghilterra viene eliminata. I nordici gialloblu saranno poi sconfitti in semifinale dalla Germania.

Nel 2002, in occasione del mondiale disputato in Giappone e Corea del Sud, inglesi e svedesi si ritrovano nello stesso raggruppamento, riuscendo, a danno dell’Argentina e della Nigeria, a superarlo con 5 punti e con la stessa differenza reti. Inghilterra-Svezia termina 1-1, con reti di Campbell e Alexandersson. La Svezia, successivamente, sarà eliminata agli ottavi dal Senegal e l’Inghilterra uscirà ai quarti per mano del Brasile.

Nel 2006, ancora una volta Inghilterra e Svezia nello stesso girone. E ancora una volta entrambe qualificate (2-2 nella gara diretta), con i britannici primi e gli scandinavi secondi, a danno di Paraguay e Trinidad e Tobago. Poi, come per il mondiale precedente, la Svezia uscirà agli ottavi, stavolta battuta dalla Germania, e l’Inghilterra sarà eliminata ai quarti dal Portogallo. Queste due sfide erano state precedute, nel 1998, da un doppio confronto valevole per le qualificazioni agli europei del 2000. 2-1 per la Svezia all’andata e 0-0 al ritorno. Dopo un’altra amichevole, nel 2011, giocata a Londra e vinta per 1-0 dagli inglesi, Inghilterra-Svezia si gioca a Kiev, per una gara valevole per il campionato europeo del 2012. Le due squadre, che sono nello stesso raggruppamento, daranno vita a un incontro molto avvincente risolto da Welbeck a poco più di dieci minuti dalla fine. 3-2 per gli inglesi, che passeranno il turno, e Svezia eliminata. L’ultima Svezia-Inghilterra, invece, risale a sei anni fa, chiusa dalla rovesciata di Ibrahimovic.

Il pronostico è a favore degli inglesi, anche se gli svedesi (che hanno eliminato l’Italia nel play off spareggio per le qualificazioni a Russia 2018) hanno dimostrato, anche tra qualche polemica a distanza, di poter affrontare l’impegno mondiale anche senza Ibrahimovic. Krafth, Lindelof, Granqvist, Augustinsson dovrebbero formare la linea difensiva che, con un centrocampo con evidenti caratteristiche di interdizione, interpreta lunghe fasi tattiche difensive, per poi aspettare il momento propizio per colpire coi suoi attaccanti. Un gioco difensivista, ma, fino a questo momento, molto efficace.

L’Inghilterra, che in questo campionato del mondo sembra aver trovato un’identità di gioco ben definita, potrebbe affidarsi a un modulo di partenza più prudente, con Sterling in appoggio a Kane. Non è escluso che Southgate farà affidamento su un centrocampo più folto, per assicurarsi maggiore filtro ed evitare le ripartenze e i contropiedi degli svedesi. Di certo, stavolta, Inghilterra-Svezia non sarà un’amichevole.