Nuovo appuntamento di questa sessione di mercato con il tabellone del calciomercato estivo di Serie A e Champions League costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla Guida al Tabellone del Calciomercatogià pubblicata in passato.

SERIE A – MERCATO ESTIVO 2018

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva): 

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Pur  senza acquisti di rilievo rispetto a sette giorni fa l'Udinese balza in testa alla nostra tabella con 18,1 milioni di passivo sul bilancio annuale. La spiegazione è data dal cambio di formula dei trasferimenti dei portieri Meret e Karnezis dai bianconeri al Napoli. Infatti i due si sono trasferiti in prestito con diritto di riscatto, quindi i friulani incasseranno il costo del cartellino e la conseguente plusvalenza solo a fine stagione decidendo poi se contabilizzarla nel mese di giugno (quindi ancora nel bilancio 2018/19) o in quello di luglio (bilancio 2019/20). Per lo stesso motivo migliora sensibilmente il bilancio del Napoli, che torna in sostanziale pareggio nonostante i 30,5 milioni spesi per i costi dei cartellini e gli 80,5 per i costi totali. Al di là che poi si verifichi o meno, sono numeri che giustificano la speranza di vedere arrivare al San Paolo almeno un nuovo grande nome prima del termine delle contrattazioni.

Investimento importante per la Lazio che ingaggia per 10 milioni (4,8 a bilancio annuale fra cartellino e stipendio) il difensore del Sassuolo Acerbi. Lotito ha disponibilità economiche dalla scorsa stagione ma c'è da attendersi la partenza di uno fra Felipe Anderson e Milinkovic-Savic se non di entrambi con relativa pioggia di soldi verso la sponda biancoceleste della Capitale. Al terzo posto c'è il Parma che continua a investire il ricavato della promozione in Serie A e in questi sette giorni ha ingaggiato Sepe in prestito e Bruno Alves a parametro zero.

Scorrendo la classifica troviamo il Milan impegnato più che sul mercato sui fronti societario e Uefa e quindi fermo sul mercato. 

Discorso a parte merita la Juventus, che rispetto alla scorsa settimana ha visto stravolgere completamente il proprio mercato da quella che all'inizio sembrava l'"utopia" Cristiano Ronaldo, diventata con il passare delle ore suggestione, speranza, possibilità e oggi quasi certezza. Ci sarà tempo di tornare sull'argomento quando questo dovesse venire ufficializzato, al momento è giusto far notare che questa operazione andrà valutata in modo totalmente diverso rispetto alle normali trattative di mercato. Il portoghese e Messi (insieme forse, ma in misura minore, a Neymar) sono gli unici giocatori che danno la certezza a chi li acquista di non rappresentare solo un costo per la società ma anche un ricavo, e del terzetto quello capace di far aumentare di più il fatturato del team per cui gioca è proprio Cristiano Ronaldo. La spesa per il suo acquisto fra ingaggio e cartellino dovrebbe pesare sui bilanci della Juventus fra gli 85 e i 95 milioni annui, ma il "business plan" bianconero prevede che genererà introiti se non pari che si avvicinino a questo valore fin dalla sua prima stagione alla Juve (e, anzi, prima ancora che per aiutare la squadra in Champions League il portoghese è nel mirino del club con il primario obiettivo di far crescere stabilmente i ricavi societari e aumentare la visibilità del brand Juventus nel mondo). Per questo motivo Cristiano Ronaldo a 100 milioni e con 30 milioni netti di ingaggio è ritenuto dalla Juventus un obiettivo possibile e in linea con le richieste del Fair Play Finanziario, mentre qualsiasi altro giocatore di quelli che potrebbero essere sul mercato con lo stesso costo sarebbe semplicemente imprendibile per le capacità economiche del club.

Dopo l'effervescente mese di giugno operazioni minori per Inter e Roma, che non variano di molto i loro conti, e stand-by anche per la Fiorentina. In fondo al tabellone troviamo questa settimana il Sassuolo, che con la cessione di Acerbi alla Lazio ha incassato un'importante plusvalenza che si va ad aggiungere a quelle realizzate per le cessioni, i riscatti e i prestiti di Defrel, Falcinelli, Politano, Antei e Iemmello.

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):            

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CHAMPIONS LEAGUE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Ricordo che oltre alle partecipanti alla Champions League dei tre principali campionati (Premier League, Liga e Bundesliga), fanno parte di questa tabella anche il Paris Saint-Germain e, nonostante la mancata partecipazione alla Champions League, le "guest star" d'eccezione Arsenal e Chelsea.

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In attesa di certezze sul futuro di Cristiano Ronaldo, il Real Madrid continua a spendere cifre importanti per il ringiovanimento della squadra. Dopo Vinicius e Rodrygo Goes (quest'ultimo approderà a Madrid solo l'anno prossimo) arriva nelle fila dei campioni d'Europa anche Odriozola, sul quale il club ha investito 40 milioni. L'eventuale cessione di Cristiano Ronaldo alle cifre indicate in precedenza, seppur basse rispetto al valore del giocatore, genererebbe un ritorno economico che renderebbe possibile al Real Madrid l'acquisto di due dei big che stanno seguendo in queste ore (solo nel non probabile caso di acquisto di Neymar quasi certamente i "grandi colpi" del Real si fermerebbero lì). Oltre ai 100 milioni di plusvalenza, il Real risparmierebbe circa 120 milioni di stipendio triennale da elargire al portoghese con un miglioramento dei costi complessivi di 220 milioni e del bilancio annuale di 140 milioni. 

Scatenato l'Arsenal, che continua la sua campagna di rafforzamento ingaggiando dal Borussia Dortmund per 16 milioni Sokratis Papastathopoulos. Ci eravamo domandati la scorsa settimana come mai i tedeschi non avessero iniziato a realizzare le loro ormai classiche plusvalenze e abbiamo così ottenuto la risposta (14,5 quella per la cessione del greco). Chiude il podio il Liverpool fermo questa settimana come diversi altri top club che per ora sonnecchiano chiudendo operazioni minori aspettando la fine dei mondiali e l'eventuale partenza di un effetto domino che potrebbe spostare numerosi giocatori appena innescato e che potrebbe partire proprio dal passaggio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus.

Chi invece si sta impegnando a incassare denaro sono l'Atletico Madrid, che in settimana ha riportato il suo bilancio annuale in positivo con le uscite di Gabi e Kunde, e il Barcellona che ha ceduto in prestito con diritto di riscatto a 50 milioni in Cina Paulinho dopo averlo acquistato per 40 milioni dodici mesi fa. 

Infine il Paris Saint-Germain: finalmente ufficiale l'acquisto di Buffon, che non pesa più di tanto sulle casse, mentre c'è attesa sul parere dell'Uefa rispetto alle plusvalenze realizzate nel mese di giugno che potrebbero aver mancato seppur di poco l'obiettivo previsto e per le quali l'organismo europeo ha chiesto un'opinione alla "Camera Giudicante", la stessa che entro una decina di giorni dovrà decidere se il Milan parteciperà o meno alla prossima Europa League. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):          

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Appuntamento a lunedì prossimo per un nuovo aggiornamento del mercato estivo 2018 di Serie A e Champions League.