Non ha sortito effetti la richiesta del Palermo di un supplemento di referto da parte dell’arbitro La Penna: non cambia in secondo grado la sentenza del giudice sportivo Emilio Battaglia che aveva omologato il 2-0 dello stadio Stirpe con cui il Frosinone aveva conquistato la Serie A, nella finale playoff di ritorno.

La Corte Sportiva d’appello presieduta da Piero Sandulli ha dunque confermato la promozione dei ciociari, nonostante i rosanero lamentassero l’ingresso in campo dei tifosi prima del fischio finale e il pallone ripetutamente lanciato in campo dalla panchina di casa in occasione di azione pericolose dei siciliani.

La condotta costa però comunque cara al Frosinone: confermata dopo un’ora di udienza la sanzione da 25mila eruo, così come le due giornate a porte chiuse, da scontare, per fortuna dei ciociari, nel prossimo campionato di Serie A.