Rocambolesca vittoria per l'Inter, che dopo essere stata sotto per 3-2 ribalta la gara con la Fiorentina grazie ai gol di Lukaku e D'Ambrosio, ottenendo una vittoria insperata. Strepitose le prove di Lautaro Martinez e Franck Ribery, quest'ultimo autore di 2 assist.

Inter-Fiorentina, la cronaca del match

Antonio Conte lascia in panchina Hakimi e Skriniar; in difesa Bastoni con D'Ambrosio e Kolarov ai lati, a centrocampo Eriksen trequartista, Perisic e Young esterni. La Fiorentina risponde con Ribery e Kouame di punta, in difesa gioca Ceccherini e non Pezzella.

Partenza shock per i padroni di casa: al 3' Kouame sfrutta al meglio un assist di Bonaventura dopo uno svarione della difesa dell'Inter e realizza il più facile dei gol. Al 15' Brozovic non arriva per un soffio su gran cross di Barella, al 17' è Ribery a inventare, ma Handanovic chiude su Kouame in uscita. La Fiorentina gioca meglio, al 24' Milenkovic sfiora il gol di testa, non trovando la porta di pochissimo; la risposta dell'Inter è tutta in un tiraccio di Kolarov. I nerazzurri però si svegliano nel finale di primo tempo, al 44' Perisic non trova la porta su cross di Young, al 47' Ribery perde palla e scatena il contropiede interista: Barella rifinisce, Lautaro lascia partire un destro chirurgico e Dragowski è battuto. Si va al riposo sull'1-1.

Inter-Fiorentina, Lautaro Martinez a segno (Getty Images)
Inter-Fiorentina, Lautaro Martinez a segno (Getty Images)

Inter-Fiorentina, il secondo tempo

A inizio ripresa l'Inter passa in vantaggio a causa di uno sfortunato tocco di Ceccherini su Lautaro Martinez. I nerazzurri sembrano poter controllare, ma non hanno fatto i conti con Ribery: il francese si scatena e inventa assist, prima per Castrovilli, poi per Chiesa: un uno-due letale, che manda al tappeto la squadra di Conte, inaspettatamente fragile dal punto di vista difensivo. Al 68' Lukaku si divora il gol, poi lo stesso attaccante trova sulla sua strada uno straordinario Dragowski, che si ripete su Barella. Entrano Nainggolan e Vidal, esordisce Hakimi, ma l'Inter non c'è e all'81' è Vlahovic a mangiarsi il gol del 4-2 per gli ospiti. Il pericolo scampato forse dà la scossa all'Inter, o forse è l'ingresso di Alexis Sanchez: il cileno apre bene per Hakimi all'87', che manda in porta Lukaku per il gol del 3-3. Poi sempre Sanchez riesce a pescare D'Ambrosio, che firma incredibilmente la rete della vittoria su una dormita di Vlahovic e Dragowski: finisce 4-3 per l'Inter, che per una sera torna Pazza.