Partita ai limiti del surreale, oltre alla disposizione di giocare a porte chiuse si è aggiunto il clamoroso ripensamento dei vertici della Lega Serie A a pochi secondi prima del fischio d'inizio. Quando le squadre erano già pronte a scendere in campo è arrivata comunicazione che l'inizio era sospeso per ulteriori riflessioni. Dopo oltre un'ora di attesa il match ha preso regolarmente inizio alle ore 13:45.

Nel Parma defezione dell'ultimo minuto, nell'allenamento di ieri si è infatti fermato Juraj Kucka a causa di una lombalgia. Il tecnico dei crociati ha dunque lanciato in campo al suo posto Grassi, in porta confermato Colombi, in attacco spazio al tridente composto da Kulusevski, Cornelius e Kurtic. Più sorprendente la formazione scelta da Di Biagio, tecnico degli ospiti, a partire dallo schema tattico. L'allenatore spallino ha infatti optato per un 4-5-1 con Petagna unico riferimento offensivo supportato dalle sgroppate sugli esterni di Valoti e Fares, in difesa accanto a Bonifazi c'è capitan Vicari e non Zukanovic come ci si aspettava alla vigila.

PRIMO TEMPO - L'avvio di partita è tutt'altro che emozionante, squadre molto attente e pronte a chiudere su qualsiasi tipo di iniziativa avversaria. La prima emozione arriva solamente al diciottesimo minuto con un inserimento in fase offensiva di Gagliolo, il diagonale dell'esterno difensivo sembra insidioso, Berisha lo controlla lasciandolo sfilare sul fondo. La risposta della SPAL arriva al 21' con Petagna che controlla nell'area di rigore avversaria e scambia con Murgia, prima che l'attaccante possa però concludere a rete arriva ancora Gagliolo che arriva a chiudere in maniera provvidenziale. Partita che prosegue senza molte emozioni, al 40' è ancora il Parma ad andare vicino al gol, ancora una volta Gagliolo protagonista, questa volta l'esterno riesce ad arrivare sul fondo per poi cercare Gervinho, l'ivoriano controlla e prova la conclusione, il pallone viere ribattuto dalla difesa della SPAL prima di terminare sui piedi di Kulusevski, il numero 44 controlle e serve ancora Gervinho, questa volta la retroguardia degli ospiti riescono a respingere in maniera definitiva. Sul ribaltamento di fronte è Valoti a provarci, ma il suo tiro da fuori non inquadra lo specchio della porta.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre subito con un Parma più frizzante che prova immediatamente la conclusione con Kulusevski, il tiro a giro sul secondo palo dell'esterno offensivo però si perde su fondo seguito dallo sguardo attento di Berisha. Gli uomini di Di Biagio rispondono subito con una semi-rovesciata di Valoti, la conclusione del numero 8 è fin troppo pulita e Colombi blocca senza problemi. Al 65' nuova occasione per il Parma, Missiroli regala il pallone a Gervinho all'interno dei sedici metri spallini, l'attaccante parmense prova un improbabile pallonetto alzando la sfera sopra la traversa. Al 70' la partita finalmente si sblocca, Bruno Alves interviene maldestramente su Valoti all'interno dell'area di rigore, l'arbitro Pairetto assegna il calcio di rigore confermato anche dopo l' on field review. Dal dischetto si presenta Petagna che spiazza senza troppi problemi Colombi e porta la SPAL in vantaggio. Il Parma si affida al talento di Kulusevski per raddrizzare il match, ma la conclusione che si inventa il numero 44 non è pericolosa. All'81' Gervinho si divora la seconda rete della sua partita, sul colpo di testa di Bruno Alves l'ivoriano si trova a pochi passi da Berisha, anche lui tenta la deviazione di testa ma centralmente permettendo la portiere avversario di bloccare senza problemi. Dopo il vantaggio degli ospiti il Parma prova ad alzare il proprio baricentro, ma di fronte si trova una squadra organizzata che blocca le iniziative avversarie con determinazione e sicurezza, impedendo che Berisha corra troppi pericoli. La partita si chiude dopo sette minuti di recuparo con gli ospiti in grado di strappare la vittoria.

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