L'emergenza coronavirus è ancora nel vivo e difficilmente si placherà già nelle prossime settimane. L'idea che tutto possa esser finito a maggio è praticamente da escludere, e ciò chiaramente inficia anche sulla ripresa dei campionati.

Si va dunque verso un'estate ricca di partite, con la voglia di portare a termine tutte le competizioni, sia quelle nazionali che quelle europee.

Coronavirus, ecco quando potrebbero riprendere i campionati

L'edizione odierna del Corriere Dello Sport ha fatto il punto della situazione riguardo ai top 5 campionati europei, cercando di capire quando potrebbero riprendere, stando alle ultime indiscrezioni.

In Inghilterra e Spagna, secondo le ultime voci, sono più ottimisti e, sempre secondo il quotidiano, pensano addirittura di iniziare nuovamente a giocare verso metà maggio. Quasi impossibile vista la situazione che c'è a Madrid e la decisione in Gran Bretagna di chiudere tutto presa appena qualche giorno fa. La Liga è ferma alla 27a giornata, mentre la Premier League è già alla 29a. 

Ancor più fantasiosa invece l'interpretazione della Germania, che addirittura vorrebbe riprendere il 30 aprile. La situazione lì non è pessima, ma resta difficile pensare che fra un mese l'allarme sia completamente sparito. Inoltre la Bundesliga si trova alla 25a giornata (sulle 34 finali), dunque la più avviata verso la conclusione.

Più realistiche invece le previsioni di Italia e Francia, che pensano rispettivamente di riprendere il tutto ad inizio e a metà giugno. E' chiaro che se ci fosse la possibilità di iniziare prima la si sfrutterebbe, ma ad oggi è meglio andare con i piedi di piombo e seguire passo passo l'evolversi della situazione prima di fare previsioni troppo positive. 

La Ligue 1 dal canto suo conta già 28 partite disputate, la Serie A ne ha invece 2 in meno, con molte sparse per il calendario (i recuperi della 25.a giornata) che devono ancora essere recuperate.

Ripresa campionati, l'appoggio dell'Uefa

L'idea, con l'appoggio dell'Uefa, è quella di dare priorità ai campionati mettendo in sesto uno sprint di 40/45 giorni in cui chiudere tutte le competizioni nazionali.

Dopodiché concentrarsi sulle fasi finali di Champions ed Europa League, e svolgere i due atti finali addirittura a luglio inoltrato. Un'ipotesi che in questo momento non è assolutamente da escludere e che anzi potrebbe addirittura rappresentare la decisione finale.

Serie A (Getty Images)