Il Genoa rimonta un doppio svantaggio in casa del Brescia e ottiene un punto prezioso. Finisce 2-2 al Rigamonti, dopo che i padroni di casa erano stati avanti per 2-0; i calci di rigore battuti da Iago Falque e Pinamonti rispondono alle reti di Donnarumma e Semprini.
La cronaca di Brescia-Genoa
Diego Lopez deve fare a meno di diversi giocatori, tra cui Balotelli, Bisoli, Chancellor e Cistana; in difesa gioca Papetti, in avanti c'è Torregrossa. Nel Genoa gioca Destro dal 1', Iago Falque si sistema dietro le punte.
Partono meglio gli ospiti, che vanno a un passo dal gol al 7', quando Destro sfrutta un buco di Papetti ma trova sulla sua strada un grande Joronen; il Genoa gioca meglio, ma è il Brescia a passare in vantaggio con Donnarumma, che batte Perin con un destro chirurgico su assist di Sabelli. La squadra di Lopez ci prende gusto e trova subito il raddoppio con il giovane Semprini, bravo a sfruttare al meglio la cattiva posizione dell'intera retroguardia genoana, troppo schiacciata davanti a Perin. La reazione del Genoa non arriva, ma gli ospiti accorciano comunque le distanze, quando Irrati concede un calcio di rigore dopo uno scontro aereo tra Papetti e Romero; è il 38', sul dischetto va Iago Falque, che spiazza Joronen. Si va al riposo sul 2-1.
Ripresa combattuta, ma priva di grandi emozioni, fino al 70', quando arriva un nuovo calcio di rigore per il Genoa: ingenuo fallo di mano di Dessena e secondo penalty di giornata. Iago Falque è uscito, questa volta dagli 11 metri si presenta Pinamonti, ma il risultato è lo stesso, anche se Joronen sfiora. Si va sul 2-2 e il Genoa sfiora il colpaccio, ma Pandev spedisce alto in girata e Sanabria trova un attento Joronen sulla sua strada; finale nervoso, i minuti di recupero sono 7, ma il risultato non cambia più.
